Anche gli agriturismi perdono un po' di terreno

ORVIETO - Per la prima volta cede anche l'extra-alberghiero nel comprensorio. L'agriturismo che nell'Orvietano aveva fatto sempre la parte del leone, nel 2004 ha fatto registrare un calo di presenze pari al 1,9%.

"Il comprensorio - afferma il presidente del servizio turistico associato dell'Orvietano, Enrico Brugnoli - ha perso qualcosa in più rispetto a Orvieto che gode ovviamente di una fama indiscussa. È vero però che i dati sulle presenze nei piccoli comuni sfuggono ad un monitoraggio certo. Ad esempio sono sempre di più i turisti, italiani e stranieri, che affittano casolari o abitazioni private nelle campagne dei piccoli comuni e questo è un dato che non emerge. Eppure sono presenze che incidono comunque in maniera significativa sull'economia". "Ciò non vuol dire - prosegue Brugnoli - che non sia necessario interrogarsi, anche al di là della generale crisi, su queste flessioni e cercare di far meglio. Rimpinguando, ad esempio, il calendario degli eventi sul territorio".