Accusata di prendere il pizzo alle badanti, i teste non si presentano
Duecento euro di multe quelle commminate dal giudice Tafuro a due cittadine straniere che ieri mattina non si sono presentate in aula a rendere testimonianza. Slitta il processo...
ORVIETO - I teste convocati non si presentano in aula: slitta al prossimo 18 marzo l'udienza conclusiva della fase istruttoria nel procedimento penale a carico di N.B., la quarantacinquenne bielorussa, accusata di sfruttamento dell'immigrazione clandestina.
Il giudice aveva chiamato a testimoniare, per l'udienza di ieri, tre cittadine straniere. Tra loro soltanto una ha giustificato al tribunale la propria assenza. Per le altre due il giudice, Silverio Tafuro, ha fatto scattare un'ammenda pari a 200 euro a testa. Nel corso del 2001 la bielorussa avrebbe collocato colf e badanti tra l'Orvietano e il Viterbese, riservandosi poi di riscuotere parte quando non l'intero degli stipendi. Secondo il legale della donna si sarebbe trattato, invece, di somme versate per pura solidarietà.
Pubblicato il: 02/03/2005