Ennesima fumata nera tra sindacati e San Domenico Savio
Restano distanti le posizioni dei sindacati e dell'Amministrazione dell'Istituto all'indomani della riunione alla direzione provinciale del lavoro. Ora le i rappresentanti di categoria chiamano in causa anche il Comune di Orvieto, la Provincia, la diocesi e la parrocchia di Monterubiaglio...
CASTEL VISCARDO - Fumata nera alla direzione provinciale del lavoro per il reimpiego dei dipendenti del San Domenico Savio. Restano distanti le posizioni dei sindacati e dell'amministrazione dell'Istituto. I rappresentanti di categoria hanno ribadito l'insufficienza del nuovo monte orario, drasticamente ridotto da 2000 ore a 936, a garantire tanto i lavoratori quanto gli ospiti della struttura. Gli amministratori dell'Istituto, d'altro canto, dichiarano che le nuove misure adottate sono pienamente riconosciute dal piano sanitario regionale.
"Pur nel rispetto formale del piano - afferma Rita Paggio, segretario della Cgil di Orvieto - la riteniamo una soluzione del tutto insufficiente. Per questo abbiamo chiesto una nuova convocazione del tavolo cui saranno chiamati a prendere parte anche il Comune di Orvieto, la Provincia, la diocesi e la parrocchia di Monterubiaglio".
Pubblicato il: 02/03/2005