"Il respiri dell'amore" al Teatro Mancinelli

di Santina Muzi

"Il respiro dell'amore", al teatro Mancinelli, recital di poesie, canzoni moderne, musica classica, ha condotto in una città silenziosa ed assente un gran numero di spettatori, giunti con due pullman nella nostra città dalla capitale.
Principi, baroni, conti, nomi illustri dell'aristocrazia romana, giudici dell'antimafia, hanno festeggiato Corrado Calabrò, prefetto di Roma, autore di "POESIE D'AMORE" edito da Newton, con il recital- spettacolo organizzato dal dottor Gianni Ietto, prefetto di Terni.

Protagonista assoluto della serata l'Amore. L'Amore sfuggente che, come il mare, come il vento, ora sfiora, ora si ritrae. Travolge e abbandona. 

Gli attori Walter Maestosi - Daniela Barra, accompagnati dal pianista Giovanni Monti, hanno interpretato alla grande le poesie scelte dallo stesso autore. "Ogni cosa ho curato io, anche i dialoghi e le battute che costruiscono lo spettacolo" dice Corrado Calabrò. E a chi gli domanda come si è scoperto poeta dichiara: "Io nasco poeta. Ho pubblicato il primo libro a 18 anni. Le mie poesie sono tradotte in 15 lingue. Si dice che la poesia non comunica, le mie poesie portate anche all'estero, in recital-spettacolo, stabiliscono un contatto con il pubblico, suscitano emozioni." Ed ha perfettamente ragione. Alcuni passi, recitati con grande partecipazione dai due attori, mettono i brividi addosso e lasciano stupìti.