Il San Domenico pagherà gli stipendi arretrati

CASTEL VISCARDO - "Il San Domenico pagherà gli stipendi arretrati e, nella riunione di giovedì, ha raggiunto l'accordo per la nuova gestione dell'Istituto". Non piacciono al presidente, Marcello Tomassini, i toni catastrofici dei sindacati al termine di quello stesso incontro. "L'integrazione delle rette di spettanza pubblica è finalmente è arrivata. Ventotto mila euro con i quali saremo in grado, lunedì prossimo, di pagare gli stipendi arretrati degli ultimi due mesi del 2004, compresa la tredicesima. Con il saldo del resto, in settimana". Intanto martedì mattina, per iniziativa dei sindacati, le parti sono state convocate presso la direzione provinciale del lavoro al fine di individuare soluzioni riorganizzative adeguate.

"La nuova gestione - afferma Marcello Tomassini -  sarà affidata a due cooperative sociali che reimpiegheranno per intero il personale in esubero anche se a orario ridotto. I tagli consentiranno di pagare il trattamento di fine rapporto e sanare il passivo". Ma era proprio la drastica riduzione dell'orario di lavoro a non convincere i sindacati. Riduzione che - afferma il segretario della Cgil di Orvieto, Rita Paggio "non solo andrebbe a scapito dei dipendenti, da un punto di vista strettamente economico, ma sarebbe del tutto insufficiente a garantire una buona gestione dell'Istituto". Per questo "l'assemblea del personale - recitava, giovedì sera, una nota sindacale - ha dichiarato lo stato di agitazione e ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di richiedere la convocazione delle parti presso la direzione provinciale del lavoro". Adesso la firma sull'accordo è fissata per martedì prossimo.