Il punto sui rapidi cambiamenti del settore

ORVIETO - "Il settore vitivinicolo umbro dopo 5 anni di ristrutturazione". Ha suscitato grande interesse il tema del convegno organizzato - per la giornata di ieri nella sala Etrusca del Palacongressi - dall'assessorato regionale all'agricoltura e della facoltà di Agraria dell'Università di Perugia. L'incontro, che ha richiamato operatori del settore, responsabili di cantine, vignaioli, enotecari, ristoratori, commercianti e intermediari del vino oltre che responsabili delle associazioni di categoria e amministratori, è servito a fare il punto sui rapidi cambiamenti a cui il settore è andato incontro con la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

"Considerando la crescente competitività che i vini regionali sono chiamati a sostenere sui mercati nazionali ed esteri - ha affermato il professore del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università di Perugia, Alberto Paliotti, nell'illustrare il rinnovamento dei vigneti - la ristrutturazione ha l'obiettivo di contribuire a ottimizzare i processi produttivi, eliminare le inefficienze, contenere i costi di produzione, promuovere e valorizzare la qualità e la tipicità del prodotto". Tra i relatori del convegno anche Ernesta Ranieri, dell'assessorato agricoltura della Regione, Vincenzo Zampi del dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università di Firenze, l'assessore all'agricoltura del Comune di Orvieto, Carlo Tonelli. A tirare le conclusioni l'assessore regionale, Carlo Liviantoni.