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Una giornata di neve. Ma senza particolari disagi

In poche ore la Rupe era sotto 12 centimetri di coltre nevosa. Da quindici a venti sono caduti invece nelle zone di Castel Giorgio e Montegabbione

ORVIETO - Scuole chiuse, ieri, e disagi per la neve in tutto l'Orvietano. Già da questa mattina gli studenti tornano tra i banchi ma l'allerta del dipartimento nazionale di protezione cesserà soltanto alle 10.  "La Bianca", questo il nome della perturbazione proveniente dal Tirreno annunciata sin dalla giornata di martedì, ha portato nell'Orvietano dai 12 ai 20 centimetri di neve. Una neve pesante, molto umida, che a differenza della scorsa perturturbazione di gennaio, ha creato sulle strade, soprattutto cittadine, una densa poltiglia scivolosa e dunque particolarmenrte insidiosa. A fioccare è cominciato alle 5,30 del mattino.

In poche ore la Rupe era sotto 12 centimetri di coltre nevosa. Da quindici a venti sono caduti invece nelle zone di Castel Giorgio e Montegabbione: quelle più colpite. Scuole semideserte, ieri mattina: gli scuolabus non hanno viaggiato e, intorno alle 11, un'ordinanza sindacale ha disposto la chiusura delle scuole comunali di ogni ordine e grado, compresi asili nido ed aree bambini. Intanto disagi si erano registrati soprattutto sulla statale 71 e la 74. In particolare i vigili del fuoco sono intervenuti per operazioni di rimozione di autoarticolati rimasti di traverso all'altezza del bivio per Castel Giorgio e sui tornanti di Buonviaggio. Anche lungo la strada della Stazione, per salire sulla Rupe, qualche auto è rimasta in panne ed è stata abbandonata sul ciglio della strada. Critico in particolare il tornante all'altezza delle Conce. L'abbondante nevicata ha creato qualche disagio anche al traffico dell'Autosole. Al punto da costringere la polizia stradale a chiudere lo svincolo di Fabro per una decina di minuti intorno alle dieci del mattino. Il traffico è poi ripreso in maniera piuttosto regolare, con maggiori difficoltà nel tratto tra Fabro e Chiusi.

Sin dalle 6 della mattina di ieri mezzi e uomini della Provincia di Terni e del Csm del Comune hanno percorso incessantemente tutte le strade principali e secondarie con spazzaneve e spargisale per sgomberare le strade prima, e poi nel pomeriggio, per ridurre al minimo il rischio del gelo. Di rinforzo sono giunti anche gli autisti dei servizi di trasporto scolastico che non sono usciti dall'auto parco. Maggiori difficoltà si sono registrate nella parte alta del territorio comunale: Torre San Severo, Sugano, Canonica, Morrano, San Marino fino all'incrocio con il Monte Peglia dove i mezzi della Provincia e del Csm sono stati impegnati per l'intero pomeriggio al fine di assicurare la percorribilità delle strade principali e secondarie.

In serata la situazione ha cominciato a tornare lentamente alla normalità. Tuttavia l'allerta neve, diramata dal dipartimento nazionale della Protezione civile, non cessa prima delle dieci di questa mattina e resta, comunque, sempre alta l'allerta per il rischio gelo. Per questo tutte le strade, che sono tuttavia percorribili, è consigliato il transito con catene. La Protezione Civile comunale fa sapere che dalle 20 in poi di ieri sera è stato intensificata l'attività di spargimento del sale antigelo su tutta la rete stradale del territorio.

Pubblicato il: 24/02/2005

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