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Al Mancinelli. Un sabato tutto da ridere

La comicità surreale e grottesca di Donati Olesen, prodotta dalla Tema. L'appuntamento è per sabato prossimo, 26 febbraio alle ore 21

L'appuntamento è per sabato prossimo, 26 febbraio alle ore 21, al Teatro Mancinelli di Orvieto. In programma c'è il divertente spettacolo "Salti Mortali", scritto e interpretato da Giorgio Donati, Jacob Olesen e Iaon Gunn, e presentato nell'ambito del cartellone di teatro comico "Tentazioni in allegria". Un sodalizio artistico di vecchia data quello avviato tra Donati e Olesen alla scuola parigina del grande maestro Jacques Lecoq. La Compagnia nasce infatti nel 1981 e cresce nel tempo, sviluppando un proprio inconfondibile genere, ironico e surreale, basato sull'utilizzo del paradosso e sull'uso promiscuo di musica, mimo e  recitazione.

L'allestimento, diretto da Giovanna Mori e con le scene di Isabelle Fordin,  è una delle cinque produzioni Tema, che l'Associazione Teatro Mancinelli promuove nel circuito teatrale italiano ed estero.

Lo spettacolo racconta la storia di tre aspiranti suicidi, che decidono di affrontare insieme l'ultimo "salto mortale". Ma il destino vuole che non sia ancora giunto il Grande Momento, grazie anche ad una buona dose di goffaggine, caratteristica dei tre protagonisti. E così l'organizzazione del suicidio collettivo fallisce e si trasforma in una specie di esorcismo dai risvolti esilaranti, quasi un rito apotropaico che utilizza la comicità per allontanare l'ombra della morte. E' la forza dell'umorismo travolgente e dell'ironia al limite dell'esasperazione, che trasforma il tema della solitudine in gioia di vivere, l'angoscia del suicidio in un inno alla vita.

"Salti Mortali" si caratterizza per una raffinata comicità, tra esilaranti clownerie e un umorismo dai toni surreali e grotteschi. La vis comica si appropria di un linguaggio gestuale che integra in maniera originale le varie arti sceniche. La tecnica mimica diviene strumento fondamentale per riscoprire la consapevolezza dei gesti, per cercare l'essenza delle cose. In linea con l'insegnamento del grande Lecoq e con una visione etica dell'essere uomo-attore che è al tempo stesso palestra di vita e mezzo efficace di creazione teatrale.

Prezzi contenuti per i biglietti d'ingresso, per andare incontro alle esigenze di tutti e in particolare dei più giovani: si va dai 15 euro per il posto intero ai 13 per il ridotto. Solo 10 euro per gli studenti. Info: www.teatromancinelli.it. Prenotazioni: tel. 0763.340493.

Pubblicato il: 24/02/2005

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