Rapina a mano armata, la stradale recupera 7 mila euro

ORVIETO - Tre arresti per rapina a mano armata e un bottino recuperato pari a oltre 7 mila euro. È il bilancio dell'operazione messa a segno nel primo pomeriggio di lunedì scorso da una pattuglia della stradale orvietana all'altezza dell'area di servizio di Fabro est. Si tratta di tre pluriupregiudicati di origine siciliana le cui iniziali rispondono a Z.A.G. di 44 anni residente a Roma, M.M. di 22 R.C. di 41 entrambi residenti in Sicilia. Viaggiavano in direzione sud quando all'altezza dell'area di servizio sono stati fermati dagli agenti della stradale che nel sorpassare l'Audi avevano notato un comportamento sospetto nei tre uomini a bordo. Altro particolare che ha destato l'interesse della stradale il fatto che uno dei tre, nonostante il freddo di questi giorni, una volta sceso dall'auto per essere sottoposto a controllo, non indossava il giubbotto. Giubbotto che era posizionato sul sedile posteriore a copertura di una busta in nylon, contenente 7 mila 18 euro.

Un taglierino era poi visibile sul sedile posteriore e uno nel vano portaoggetti. I successivi confronti incrociati hanno consentito di appurare che si trattava del lauto bottino frutto di una rapina avvenuta intorno a mezzogiorno alla filiale della banca popolare di Lodi di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Per loro sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di rapina a mano armata in concorso. Sono tutti pluripregiudicati per vari tipi di reati contro il patrimonio. 

Al momento le indagini della polizia stradale - guidata dal comandante provinciale Francesco Falciola - proseguono senza escludere il possibile coinvolgimento di altri complici.