Parola alla difesa

ORVIETO - Udienza chiave stamani nel procedimento penale a carico del commerciante orvietano accusato, dall'estate del 2001, di atti di libidine sulle due figlie minorenni. Nella penultima udienza (la sentenza è attesa in quella già fissata per mercoledì prossimo), la parola passa a difesa e parte civile, sostenute stamani in aula rispettivamente dall'avvocato Guglielmo Santarelli e dall'avvocato Emilio Festa.

Per il commerciante orvietano il pm, Calogero Ferrotti, ha già chiesto, nel corso della passata udienza, sette anni e sei mesi di reclusione senza il riconoscimento delle attenuanti generiche e con l'esclusione dalla podestà genitoriale e dagli uffici previsti dalla legge.
Intanto ieri mattina il giudice Silverio Tafuro, per direttissimia, ha condannato a cinque mesi di reclusione un extracomunitario che la guardia di finanza aveva sorpreso, due giorni fa, in possesso di un foglio di via scaduto.