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Lo stato d'emergenza alla firma dell'Ufficio legislativo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile

La fase successiva alla firma del Legislativo prevede l'emanazione del decreto e della relativa ordinanza con gli importi finanziati". Sette i milioni di euro che servirebbero alla realizzazione dei progetti per la messa in sicurezza del territorio...

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ORVIETO - "Lo stato di emergenza richiesto dai Comuni dell'Orvietano, congiuntamente alla Provincia di Terni e supportato dalla Regione dell'Umbria è in fase di valutazione definitiva da parte dell'Ufficio legislativo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile". Lo ha annunciato ieri pomeriggio in una comunicazione ufficiale l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Germani.

"La fase successiva alla firma del Legislativo prevede l'emanazione del decreto e della relativa ordinanza con gli importi finanziati". Sette i milioni di euro che servirebbero alla realizzazione dei progetti per la messa in sicurezza del territorio e questo stando alla stima ufficiale tracciata nel bilancio stilato dalle amministrazioni dei Comuni colpiti all'indomani dalle due violente ondate di piogge che si sono abbattute sull'intero territorio nell'arco di un mese di incessante allerta. Il mese era quello di dicembre. Quando due violente perturbazioni videro l'intero territorio dell'orvietano duramente colpito da frane e smottamenti. "Da soli non ce la possiamo fare - aveva detto il vicesindaco Carlo Carpinelli di fronte a giornalisti e telecamere - chiediamo l'attenzione di tutte le Istituzioni nella speranza di ottenere un trattamento simile a quello che ci venne riconosciuto ai tempi della legge speciale per i lavori di consolidamento della Rupe". Le situazioni più gravi interessarono la zona della Badia, dove tuttora una famiglia resta sgomberata, e della strada comunale di Corbara, oltre ad alcune zone del Comune di Porano. "Già dai prossimi giorni - assicura l'assessore Germani - inizieranno i lavori per la riapertura della strada comunale di Corbara". Ed è sempre Germani a sottolineare come sia necessario, in attesa dei fondi, che alcuni interventi vengano comunque effettuati in tempi stretti.

"Le priorità in questo senso - afferma - sono sicuramente relative alla frana della Badia, che interessa alcune abitazioni e la strada comunale di Corbara. Per questi interventi la Regione dell'Umbria ha già erogato 78 mila euro impegnati per i rilievi e le prime indagini geologiche sulla frana della Badia e la rimozione della seconda frana di Corbara. Proprio per la frana della strada comunale di Corbara, la Regione dell'Umbria, nella fattispecie il Servizio regionale della Protezione Civile, si è impegnato ad anticipare una congrua cifra sulla futura assegnazione dei fondi legati alla dichiarazione di emergenza, che permetterà nei prossimi giorni di iniziare i lavori per la riapertura almeno parziale della strada. E' da sottolineare come la chiusura della strada - conclude l'assessore - stia determinando forti disagi alle attività economiche e all'insieme della popolazione residente nella frazione".

Pubblicato il: 17/02/2005

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