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Entra di prepotenza in casa e poi la minaccia di morte

Ne consegue una denuncia per violazione di domicilio e minacce che è costata l'espulsione a un clandestino rumeno di 30 anni. A recarsi in commissariato una coetanea anch'essa cittadina rumena ma regolare in Italia da diversi anni e residente in località Poggente...

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ORVIETO - Entra di prepotenza in casa e la minaccia di morte. Ne consegue una denuncia per violazione di domicilio e minacce, che è costata l'espulsione a un clandestino rumeno di 30 anni. A recarsi in commissariato una coetanea anch'essa cittadina rumena ma regolare in Italia da diversi anni e residente in località Poggente. È qui che domenica scorsa si sono svolti i fatti. L'uomo, in possesso delle chiavi dell'appartamento della donna, si è recato presso la sua abitazione. La giovane rumena - probabilmente legata al connazionale da una relazione amorosa giunta al capolinea - ha tentato di cacciarlo in ogni modo. Ma l'uomo non ne ha voluto sapere e ha preteso di introdursi comunque nell'abitazione.

Non è chiaro agli inquirenti se i due abbiano in passato convissuto in quello stesso appartamento, cosa questa che spiegherebbe il motivo per cui l'uomo fosse in possesso delle chiavi. Ne è nato un violento alterco al termine del quale la donna ha denunciato il suo presunto ex compagno per violazione di domicilio e minacce. Stando alle testimonianze che la trentenne avrebbe fornito agli inquirenti l'uomo non avrebbe infatti esitato a minacciarla di morte di fronte al suo ostinato rifiuto. Gli agenti del commissariato, da un rapido controllo dei documenti, hanno riscontrato che il rumeno si trovava in Italia da qualche mese senza il regolare permesso di soggiorno. Per effetto della Bossi Fini è stato accompagnato all'ufficio immigrazione della Questura di Terni dove resta in attesa del provvedimento di espulsione.

Pubblicato il: 16/02/2005

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