Manifestazione nazionale di Orienteering ad Orvieto

«L'Orienteering, lo 'sport dei boschi' è nato nei paesi nordici per favorire il contatto con l'ambiente - ha affermato il direttore dell'Associazione sportiva "E. Majorana", Paolo Bellocchio. La variante maturata negli ultimi anni con la quale si da spazio ai centri storici, si presta a più opportunità affinché quest'attività motoria prenda ancora più piede tra gli itinerari di turismo qualificato a contatto e a favore della conoscenza dell'ambiente. Orvieto e il suo territorio sono, pertanto, in perfetta sintonia con il processo di crescita di questo sport. Lo dimostrano le adesioni, numerosissime, che stanno giungendo da ogni parte d'Italia. È una pratica motoria che è rivolta veramente a tutti, che consente anche ai soggetti più svantaggiati di essere al pari di tutti gli altri in base alle proprie abilità; infatti i partecipanti, possono scegliere il percorso più congeniale alle proprie attitudini, scegliendo tra i vari percorsi tracciati sulla pianta del centro storico che verrà loro affidata, insieme con il regolamento».
«L'Unione italiana sport popolari - ha detto il rappresentante dell'UISP di Orvieto, Stefano Rumori - ha aderito con slancio a questa proposta lanciata dall'Associazione sportiva scolastica 'Majorana' in quanto l'Orienteering è per Orvieto un'occasione di crescita ulteriore così come è auspicabile che intorno ad essa di accresca la partecipazione di altre aggregazioni sportive della città e del territorio orvietano. Dobbiamo avere, infatti, la consapevolezza che sport, turismo ed economia fanno bene alla società e dobbiamo quindi lavorare per costruire altre manifestazioni future".
«L'Amministrazione Comunale - ha affermato l'Assessore allo Sport, Massimo Frellicca - favorisce e promuove quegli obiettivi prioritari che vanno nella direzione del benessere, della salute e gli scambi ed interrelazioni fra i diversi soggetti. La manifestazione di Orienteering che si svolgerà domenica 16 febbraio ad Orvieto, ha proprio tutti gli ingredienti di questa filosofia: è unificante rispetto ai suddetti obiettivi ed anche perché mette insieme tutte le fasce di età, i modi e le forme di fare attività sportiva e motoria nell'ottica della prevenzione e quindi della salute. Sono tendenze che si stanno manifestando come fenomeno di massa. Inoltre, l'attività sportiva agisce sulle capacità cognitive dei bambini e dei giovani, perciò non va sottovalutato l'obiettivo educativo e formativo di questa pratica sportiva. Il Comune di Orvieto sostiene queste tendenze sociali ed è impegnato attivamente affinché la nostra città sia luogo di manifestazioni nazionali e internazionali. Il territorio orvietano può certamente essere coinvolto in modo ancora più grande, si pensi ai parchi territoriali che sono presenti in questa realtà, ma anche in termini di sinergia tra l'associazionismo sportivo e le organizzazioni del commercio, della promozione e dell'accoglienza. In futuro, quindi, si dovrà lavorare molto in questa direzione».