Forza Italia. Così lo sviluppo demografico e commerciale del Centro storico di Orvieto

ORVIETO - "Il centro storico, non lasciamolo ai fantasmi". È il grido dall'allarme lanciato dal coordinatore comunale di Fi, Antonio Barberani sulla crisi demografica e commerciale in cui versa la Rupe. "La gravissima crisi demografica e commerciale del centro storico di Orvieto, altro non è che il risultato del disinteresse pluridecennale di chi ci ha amministrato, volto a favorire nuovi insediamenti urbanistici periferici". Si muove su due piani l'iniziativa degli azzurri per rilanciare il cuore della città: l'incremento demografico e la risistemazione commerciale e urbanistica attorno al palazzo dei Sette.
"Fi - afferma il coordinatore degli azzurri - ritiene indispensabile una forte inversione di tendenza, capace di restituire al centro storico di Orvieto le caratteristiche che lo hanno reso famoso nel mondo ed in grado di cancellare l'immagine spettrale che vi si vive in moltissimi periodi dell'anno. Nel momento in cui ancora si assiste alla confusione più totale delle proposte per l'ex caserma Piave, riteniamo indifferibile un serio intervento di politica economica, finalizzato al centro storico, che prenda le mosse proprio dall'utilizzo produttivo dell'area del 'casermone'. Consideriamo parimenti decisivo stimolare un incremento demografico, in grado di contrastare anche il drammatico invecchiamento della popolazione residente, mediante l'attuazione di misure serie e concrete finalizzate al recupero dei numerosi immobili inutilizzati. Un ruolo importante dovrà averlo anche la banca locale, con prodotti finanziari adeguati, mentre la Amministrazionne comunale e gli altri organismi preposti dovranno  approntare una efficace politica di marketing sul mercato immobiliare nazionale e internazionale al fine di promuovere acquisti e-o soggiorni da parte della numerosa clientela attratta dalla qualità della vita delle città d'arte".

Questa la bozza di progetto degli azzurri per il recupero demografico del centro storico. "Alla drammatica situazione commerciale - prosegue poi Barberani - non sono più sufficienti episodiche iniziative turistiche, ma necessitano interventi strutturali definitivi tali da indicare indelebilmente un cambiamento di indirizzo politico. Il progetto di galleria nel palazzo dei Sette, da porre al centro di una risistemazione commerciale e urbanistica dell'intera area di piazza del Popolo, si pone certamente come momento determinante per il rilancio del centro storico, della sua vivibilità e della sua fruibilità economica e culturale."