È di nuovo mobilitazione contro la riduzione dell'orario di lavoro negli uffici postali di Canale e Sugano

ORVIETO - Riparte la mobilitazione contro la riduzione dell'orario di lavoro negli uffici postali di Canale e Sugano. Dopo che la Provincia - attraverso l'interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Ds - ha ottenuto un audizionee con Poste Italiane, fissata per il prossimo mese di marzo, a Orvieto Rifondazione Comunista e Democratici di Sinistra rilanciano la battaglia con iniziative sul territorio.

"La parziale riapertura nella prima settimana del mese - affermano i consiglieri Giancarlo Imbastoni (Prc) e Carlo Emanuele Trappolino (Ds) - è una prima vittoria ottenuta grazie alla grande mobilitazione degli abitanti delle frazioni e dell'amministrazione comunale. Ma i servizi postali sono un diritto e devono restare aperti tutta la settimana".

Per questo è cominciata ieri a Canale e proseguirà domani a Sugano una campagna di sensibilizzazione degli utenti volta anche lanciare una nuova iniziativa. Quella di arrivare a organizzare dei pullman che spostino la protesta direttamente alla direzione provinciale di Terni, in occasione delle audizioni del prossimo mese tra i Comuni interessati e Poste Italiane. Intanto resta in campo la ritorsione, a più riprese minacciata, di chiusura dei conti correnti postali.