Clamorosa convocazione forzata per l'Opera del Duomo
Il presidente uscente Aldo Mattioni non molla e il prefetto è stato costretto a nominare un commisario ad acta che convocherà il Consiglio al posto suo. Un fatto senza precedenti...
ORVIETO - Clamorosa convocazione forzata per il nuovo cda dell'Opera del Duomo. Le resistenze opposte dal presidente uscente Aldo Mattioni - che avrebbe dovuto dare attuazione al decreto ministeriale già da una quindicina di giorni - hanno costretto ieri il prefetto di Terni, Gianni Ietto, a nominare il vice prefetto, Salvatore Grillo, commissario ad acta della Fabbriceria Opera del Duomo di Orvieto.
Un fatto senza precedenti che chiude definitivamente e nel modo più spiacevole una delicata quanto oscura vicenda. "Il provvedimento - è affermato in una nota della prefettura - si è reso necessario al fine di rimuovere l'impasse determinatasi dall'inerzia del presidente uscente che non ha provveduto alla convocazione il nuovo Consiglio di amministrazione nominato dal ministro dell'Interno con decreto in data 18 gennaio 2005". Ora sarà il commissario nominato dal prefetto a dare attuazione al decreto e convocare quanto prima i consiglieri che in prima seduta nomineranno il nuovo presidente. Il nuovo consiglio è così composto: Daniele di Loreto, Cesare Perali, Francesco Venturi, Stefano Stramaccioni, Marino Massimo De Caro, Giuseppe della Fina e don Ruggero Iorio
Pubblicato il: 12/02/2005