Incidente mortale sull'A1

ORVIETO - Si allunga la scia di sangue sull'A1 con l'ennesimo tragico incidente mortale. È successo nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì scorso quando era da poco trascorsa la mezzanotte. A perdere la vita un autotrasportatore campano, Aniello Scognamiglio di 54 anni. L'uomo, residente nel Napoletano, era alla guida di un autotreno carico di sacchi di farina di mais.

Al chilometro 443 della corsia sud, poco dopo aver oltrepassato lo svincolo di Orvieto, il cinquantaquattrenne, per cause che restano tuttora in fase di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale orvietana, ha perso il controllo del mezzo. Alla base dell'incidente, tuttavia, gli inquirenti sembrano giudicare attendibile l'ipotesi che si possa esser trattato di un banale colpo di sonno. Una causa statisticamente piuttosto ricorrente a quell'ora di notte ma che è costata però la vita all'autotrasportatore campano.

Secondo le prime ricostruzioni dell'incidente effettuate dalla polstrada di Orvieto, Scognamiglio ha sbandato lateralmente dal lato destro. Ha urtato violentemente contro il guard rail metallico che delimita la sede stradale. L'impatto l'ha sfondato. Nell'urto contro le lamiere, l'autotreno si è ribaltato più volte su se stesso ed è finito appoggiato su un fianco in fondo alla scarpata adiacente la carreggiata sud dell'Autostrada del Sole. L' autista è deceduto sul colpo, schiacciato dal pesante mezzo. Inutili tutti i tentativi di portare soccorso. Sul posto è giunta immediatamente un'ambulanza del 118 e i vigili del fuoco di Orvieto che sono rimasti impegnati a lungo nel disperato tentativo di estrarre ancora in vita il corpo dell'uomo. Quando alla fine l'hanno liberato dalla stretta della lamiere contorte Aniello Scognamiglio non respira già più e non è stato possibile far altro che costatarne l'avvenuto decesso.

Sul luogo del sinistro è intervenuta anche una pattuglia della polizia stradale di Orvieto. Gli agenti della stradale orvietana hanno provveduto alla messa in sicurezza della sede stradale e a effettuare tutti i rilievi tecnici che l'incidente richiede. Un incidente autonomo che non ha coinvolto altri veicoli, anche grazie al fatto che il traffico non era particolarmente intenso in quel tratto autostradale, nel cuore della notte. Tra le ipotesi più accreditate al vaglio degli inquirenti quella appunto che si possa esser trattato di un improvviso, e fatale, colpo di sonno.