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Moretti candida Conticelli che risponde 'È una notizia pacchiana che non merita smentite'

'Sto nella Margherita e nel centro sinistra e lavoro per un partito forte', chiarisce Conticelli

Politica

di Giorgio Santelli
Lo raggiungiamo che ancora sta a San Venanzo, in Comunità Montana.
«Sono partito questa mattina prestissimo e non ho letto nulla. Mi hanno detto alcuni amici che i socialisti mi proponevano come sindaco. Tant'è che per un attimo ho pensato di chiamare Evasio Gialletti. Poi mi hanno detto che erano gli altri socialisti».
Sì. Moretti, dei socialisti di centro-destra sulla Nazione, ti elegge leader di una coalizione allargata. Che ne pensi...
Mah.... guarda. Fino alle 18 non rilascio interviste. Anzi, sto aspettando la disponibilità di Parretti a farmi da vicesindaco. Insomma, mi sembra una notizia frutto forse di una campagna promozionale editoriale, per vendere qualche copia di giornale in più.

Dunque smentisci categoricamente?
Francamente penso che una notizia del genere non debba essere nemmeno smentita. È una notizia pacchiana. Mi sembra, poi, quantomeno di cattivo gusto che una persona si arroghi il diritto di spendere il mio nome per una candidatura senza nemmeno essersi consultato con me. Tra l'altro con Moretti siamo al "buongiorno e buonasera", non mi pare che ci siano rapporti stretti. Io affermo che La Margherita è forza del centro sinistra. Io mi sto impegnando per farlo diventare un partito forte, moderno.

Moretti pensa anche al passato. Nelle passate elezioni ci fu un abboccamento delle forze di opposizione a Cimicchi per eventuali alleanze...
Più che abboccamenti furono tentativi. In quei giorni eravamo molto ricercati. Ma abbiamo fatto delle scelte di piena autonomia. Io non volli inquinare in nessun modo la mia lista.

Pubblicato il: 14/02/2003

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