Gruppi di lavoro e tariffe calmierate per sanare i progetti del falso ingegnere

ORVIETO - Saranno istituiti tre gruppi di lavoro per individuare la strada più agevole per sanare i progetti del falso ingegnere orvietano. Uno per il Comune, uno per la Provincia e uno per i privati in modo che tutti i soggetti interessati possano avere un referente ad hoc. È' questo uno dei primi risultati dell'incontro che si è svolto martedì pomeriggio tra i massimi vertici dell'Ordine degli Ingegneri, la Provincia di Terni e il Comune di Orvieto. Per la Provincia di Terni era presente la vice presidente Loriana Stella, per il Comune di Orvieto, il sindaco Stefano Mocio e l'ingegnere comunale Mario Mazzi. L'incontro è servito anche ad aprire un rapporto di stretta collaborazione con l'Ordine professionale che si è dichiarato disponibile, in questa fase, a calmierare le tariffe in modo da abbattere i costi delle sanatorie. Gli ingegneri dell'Ordine di provinciale di Terni applicheranno così le tariffe minime, stabilendole caso per caso secondo la complessità della pratica da sanare. Fattore questo che dipende soprattutto dal ruolo, di progettista, di direzione dei lavori o altro, che Orsini avrebbe, di volta in volta, assunto nell'ambito dei lavori che gli venivano affidati.

"Comune e Provincia - afferma il vicepresidente della Provincia Loriana Stella - procederanno insieme, grazie anche alla grande disponibilità manifestata dall'Ordine, per rendere meno difficile possibile la sanatoria delle pratiche. Con una attenzione speciale soprattutto per tutti quei privati cittadini che sono, loro malgrado, incappati in questa frode e si ritrovano ora con degli atti assolutamente inesistenti".