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Abbadia e Corbara, strade ancora chiuse. Via ai lavori

In una settimana la Provincia conta di riaprire una corsia della 111 dell'Abbadia. Intanto sono cominciati gli incontri preliminari per un primo studio relativo alla messa in sicurezza della strada comunale di Corbara...

ORVIETO - Al via i lavori sulla 111 dell'Abbadia, chiusa al traffico dallo scorso mese di dicembre. In una settimana la Provincia conta di riaprire una corsia. Un senso unico alternato che andrà avanti per qualche mese ma che sicuramente allevia i disagi dei residenti delle frazioni di Canale e Porano, costretti ormai da un paio di mesi a percorsi alternativi per raggiungere Orvieto.

"L'inizio dei lavori ha subito il ritardo di una decina di giorni - afferma l'assessore alla Viabilità e vice presidente alla Provincia, Loriana Stella - per alcune difficoltà che erano sopraggiunte con la proprietà di un terreno a monte dello sbancamento. Ora contiamo di ripristinare una condizione di parziale normalità in pochi giorni, ma l'intero intervento prevede dei tempi molto lunghi a causa della vastità del fronte franoso. Si tratta di diverse centinaia di metri". Uno sforzo che la Provincia affronterà con oltre 500 mila euro.

Intanto sono cominciati gli incontri preliminari per un primo studio relativo alla messa in sicurezza della strada comunale di Corbara, anch'essa pesantemente interessata dalle frane nelle settimane scorse e chiusa dal mese di dicembre con forti disagi per i residenti nella frazione. In Comune, lunedì scorso, si è riunita la commissione di progetto che ha chiarito gli aspetti tecnici dell'intervento e, nei prossimi giorni, si darà corso all'indagine geognostica indispensabile per procedere alla definitiva messa in sicurezza dell'intero fronte in frana di oltre 250 metri. La campagna di indagine geognostica, infatti, sarà utile ad individuare la sussistenza di altri possibili distacchi del fronte di frana e quindi valutare la soluzione tecnica più idonea, ovvero l'approntamento di sistemi di sicurezza attivi e-o passivi più adatti (muri di contenimento, reticolati, rimodellamento della pendenza del pendio con terrazzamenti).
Il progetto sarà realizzato in stretta collaborazione con gli organi competenti della Regione Umbria e l'intento è quello di procedere in tempi rapidi per conoscere quanto prima l'esito dell'indagine geognostica.

Pubblicato il: 10/02/2005

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