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Casello Orvieto nord, è bufera politica

Sembrava l'emblema della pace tra maggioranza e minoranza l'accordo trovato in merito al casello Orvieto nord, invece la vicenda ha scatenato un autentico tutti contro tutti....

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ORVIETO - Sembrava l'emblema della pace tra maggioranza e minoranza l'accordo trovato in merito al casello Orvieto nord, invece la vicenda ha scatenato un autentico tutti contro tutti. La Giunta comunale ora precisa di "non aver cambiato orientamento rispetto alla bocciatura della mozione del consigliere Morcella che se fosse ripresentata domani, in quegli stessi termini, otterrebbe il medesimo risultato". "La mozione era e rimane strumentale, in quanto un eventuale secondo casello non può essere concepito in alternativa o a detrimento della Complanare"."Non siamo contrari - affermano dalla Giunta - al secondo casello autostradale tant'è che siamo disponibili alle verifiche di fattibilità con gli organi preposti così come è stato fatto attraverso i rappresentanti di maggioranza e minoranza, che hanno recentemente partecipato ad una audizione presso la Commissione parlamentare trasporti". Nel ribadire il ruolo operativo e tecnico dell'Esecutivo, si rammenta che tutte le operazioni di grande livello che, nel corso degli anni sono state compiute - non ultimo il rifinanziamento della legge speciale - sono state frutto della concordia di tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza ai livelli locali, provinciali, regionali e nazionali che, laddove ricoprono ruoli di responsabilità di governo, debbono agire nell'interesse di tutti". 

Dello stesso segno l'intervento del coordinatore orvietano di Fi, Antonio Barberani. "Sono molto sorpreso - afferma - dal clamore, del tutto improduttivo, suscitato dall'incontro svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Le reazioni scomposte la dicono lunga sulla reale volontà di collaborazione di alcuni esponenti sia della maggioranza che dell'opposizione. Il nostro partito si è fatto promotore dell'iniziativa politica, ritenendo, da tempo, che, per essere legittimato quale forza di governo di questa città, non sia sufficiente fare soltanto opposizione sterile e demagogica, ma ci si debba misurare sulle grandi questioni che riguardano questo territorio".

Pubblicato il: 09/02/2005

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