Ennesimi ritardi, espode la rabbia dei pendolari

ORVIETO - Non hanno fatto ancora in tempo a placarsi gli animi dalla giornata nera di giovedì scorso, che l'ennesima mattinata di ritardi si è abbattuta ieri sull'inizio settimana dei pendolari orvietani. Il lunedì dei pendolari della tratta Orvieto Roma e iniziato così.

Con il treno regionale delle 6.07 che arrivato a Roma Termini alle 8 passate con oltre 45 minuti di ritardo. Con l'intercity delle 10.09, con arrivo previsto a Roma Termini per le 11,13, che è partito alle 12.08. Oltre un ora più tardi dell'orario in cui invece avrebbe sarebbe entrare in stazione nella Capitale. La causa stavolta sarebbe stato il tranciamento di alcuni cavi sulla direttissima, problemi infrastrutturali, insomma, tra le stazioni di Orte e Gallese. Ma non si tratta di episodi sporadici. "Di ritorno da Roma - affermano alcuni - il treno delle 18,47 porta una media di 20 minuti di ritardo da un paio di settimane". E nella rabbia covata da tempo nasce la proposta. "Il comitato pendolari locale - affermano - si dovrebbe attivare con una riunione per organizzare la protesta e cercare sinergie con gli analoghi comitati pendolari delle altre linee umbro laziali, estendendo così il peso della protesta e la pressione sugli enti responsabili".