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A Risorse per Orvieto maggiori spazi di progettualità

Francesco Ercolani, esponente di "Altra città" propone che RPO si occupi non solo della Caserma Piave, ma anche della gestione progettuale dell'area di via Roma, dell'ex ospedale e di tutti quegli immobili di proprietà comunale

foto di copertina

ORVIETO - Maggiori chance di progettualità per la Piave. A rivendicare a  "Risorse per Orvieto" la possibilità di ragionare in maniera organica su tutti gli spazi più strettamente correlati alla ex caserma è l'associazione politico culturale "Altra Città". "Riteniamo opportuno ed utile per la comunità - afferma il vice presidente Francesco Ercolani -  che la Rpo si occupi non solo della Caserma Piave, compresa la palazzina comando e l'infermeria, ma anche della gestione progettuale dell'area di via Roma, dell'ex ospedale e di tutti quegli immobili di proprietà comunale che le consentirebbero di lavorare sulla città con una visione di "piano" più completa ed organica. Una scelta in questa direzione valorizzerebbe e rafforzerebbe il ruolo della Rpo e riporterebbe fuori dalle secche l'attuale dibattito politico ridotto com'è ad una mera e reciproca azione di contrasto, non utile ai fini di un superiore interesse,  né ai cittadini né alle forze politiche che li rappresentano".

"La recente sentenza del Tar sul parcheggio di via Roma - prosegue Ercolani -  pone soprattutto all'ordine del giorno dell'agenda  politica due importanti riflessioni. La prima di metodo e cioè se sia ancora utile alla nostra città affrontare tale questione nei termini ormai desueti o se invece non sia giunto il momento di dare al problema un respiro e una prospettiva più ampia, tale da coinvolgere in una logica di sistema non solo la Piave e la città storica, ma anche il suburbio. La seconda riflessione ci invita a considerare il "governo" di questa città una cosa seria da strutturare con un nuovo codice di approccio politico che metta finalmente a sistema non solo le risorse ma anche i problemi in una visione più unitaria e meno parziale".

Pubblicato il: 06/02/2005

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