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'Rivoluzione invisibile' nei rapporti tra amministrazione e cittadini

Il progetto di 'e- government Umbria' migliorerà i rapporti tra amministrazioni e cittadini

Cronaca

La Giunta Comunale ha approvato, per un ulteriore importo di 31.038 euro, ripartito in due esercizi, il cofinanziamento dei progetti di e-government previsti nell'ambito del multiprogetto "e-gov Umbria" ammesso a finanziamento dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, finalizzati all'innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione.

«Siamo di fronte ad una rivoluzione invisibile - evidenzia l'assessore all'informatizzazione Massimo Frellicca –e i rapporti tra enti locali e amministrazione centrale, ma soprattutto tra gli enti locali i cittadini e le imprese, saranno totalmente modificati da strumenti come il computer, la telefonia e presto dalla Tv interattiva. Alcuni servizi resi ai cittadini - prosegue l'assessore - tra qualche mese saranno erogati con modalità diverse da quelle tradizionali, le persone fisiche e le imprese potranno utilizzare il proprio telefono o il PC senza spostarsi dalla propria abitazione o dal proprio posto di lavoro. Uno dei progetti più interessanti, definito 'Contact Center', metterà in comunicazione i cittadini con il Comune di Orvieto e con tutti gli altri enti locali umbri, attraverso l'uso del telefono, per le segnalazioni di guasti, per l'assistenza alla compilazione della modulistica, per informazioni, prenotazioni ed altri servizi della pubblica amministrazione. Questo progetto, che fa parte del multiprogetto 'e-Gov Umbria' sarà gestito direttamente dal call center di Orvieto sito nell'area industriale di Fontanelle di Bardano. Vista la presenza di molti anziani nel territorio orvietano, infatti, il 'contact center', inizialmente, sarà lo strumento più usato".
Altro progetto che merita una particolare attenzione - spiega ancora Frellicca - è il 'SAC' che significa 'servizi ai cittadini', che prevede moltissimi campi di applicazione, come quello del pagamento dei tributi (ICI, TARSU, TOSAP, ecc.), ma anche servizi a domanda individuale come le rette per gli asili nido o i buoni pasto per la mensa scolastica, fino ai trasporti scolastici o le contravvenzioni. Possibili applicazioni rientrano anche nel campo dell'abitare, ambito che costituisce un elemento strategico per Orvieto ed in particolare per il Centro storico, in considerazione dell'obiettivo politico dell'Amministrazione comunale, che è quello della ridensificazione abitativa. In concreto, per ristrutturare, costruire, affittare, cambiare casa sarà possibile attivare le relative pratiche e farsi rilasciare le autorizzazioni attraverso 'la rete', inoltre, sarà possibile consultare i verbali della Commissione edilizia, compilare e inviare allo sportello comunale moduli on-line firmati elettronicamente».
E ancora. On-line, si potrà dichiarare il cambio di residenza, attraverso l'interfaccia con l'anagrafe del Comune, oppure chiedere il contributo sociale per l'affitto della casa allo Ierp. Infine, c'è un altro importante progetto, il 'VBC' (Virtual Business Gate) che permetterà una serie di servizi alle imprese, come la gestione di pratiche commerciali, il rilascio di permessi in ambito edilizio, la Dia, le informazioni e le richieste per i contributi di costruzioni, le agibilità, la vigilanza e le sanzioni. È opportuno evidenziare - conclude Frellicca - che nel 'E-Gov Umbria' sono presenti altri progetti determinanti per l'intero sistema di informatizzazione degli enti locali come l'Interoperabilità dei Sistemi, la Rete Regionale dell'Umbria (Com Net), il Portale dei Servizi Integrati, la Gestione Tematica del Percorso Diagnostico e Terapeutico. Come si può capire con i progetti di e-government, per quanto riguarda i servizi resi ai cittadini e alle imprese, si vogliono creare ulteriori possibilità di comunicazione attraverso computer, telefono e fax. Naturalmente lo 'sportello' del Comune rimarrà un importante contatto con il cittadino per la funzione sociale che esso assolve, ma altri strumenti potranno essere utilizzati per i servizi che ho già illustrato e per altri servizi che potranno essere creati. Nell'ottica, peraltro affascinante, di fare della Città di Orvieto un polo sperimentale per il 'digitale terrestre', la televisione interattiva potrà determinare la comunicazione tra il cittadino ed il Comune. Per questo ambizioso progetto oltre la Regione ed altri Enti Locali diventa fondamentale l'apporto che possono dare soggetti privati come Itelco ed Orvieto Lab».


Pubblicato il: 14/02/2003

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