Emerge il tema anziani

L'interpellanza presentata dal consigliere Stefano Olimpieri in merito al trasferimento degli anziani di San Giorgio in località Faiolo ha offerto la sindaco di Orvieto Stefano Mocio la possibilità di fare il punto sulla situazione e tracciare il percorso da seguire per giungere a soluzioni serie e condivise. Mocio ha annunciato che "quanto prima si svolgerà un Consiglio comunale specifico sull'argomento, che è una materia importante nella quale si intrecciano competenze che in parte sono dell'Amministrazione comunale e in parte di altri soggetti giuridici distinti che non possono essere confusi con  il Comune". È poi entrato nello specifico della vicenda Piccolomini Febei . "Il problema del Piccolomini è di lunghissimo periodo - ha aggiunto - esiste da decenni e non va ascritto all'ultimo periodo di gestione amministrativa. Ci riguarda tutti ed è giusto che  su questo tema si facciano riflessioni più complessive, senza fare demagogia spicciola giacché, negli anni si sono succeduti nel C.d.A. del Piccolomini personaggi riconducibili politicamente sia alla destra che alla sinistra. Quando l'Amministrazione comunale è venuta a  conoscenza dei problemi esistenti nella struttura del San Giorgio, con propria determinazione del 29 settembre 2004 e d'intesa con il Consiglio di zona di Orvieto Scalo, ha messo a disposizione, temporaneamente, la ex scuola elementare di Orvieto Scalo.  Il commissario straordinario del Piccolomini ha giustamente preso la decisione di trasferire gli anziani da una struttura ormai inagibile, mentre i nostri uffici tecnici stanno lavorando su quella disponibilità. Non solo. Nel frattempo è stata completata la nomina dei  membri del C.d.A. del Piccolomini con quelle di spettanza del Vescovo. Posso dire di aver nominato il dott. Edoardo Romoli mio delegato nello stesso C.d.A.. Si attende a breve il decreto regionale di nomina ed insediamento del nuovo C.d.A.. Intanto l'Amministrazione comunale sta lavorando ad un progetto complessivo che riguarda gli anziani, non solo in termini di servizi socio-assistenziali ma anche di strutture. In definitiva la questione degli anziani è un fatto pubblico che deve avere risposte pubbliche.

Mocio ha poi tracciato un percorso che va dalla formulazione di una proposta progettuale, alla sua discussione in Conferenza dei sindaci  e quindi in Consiglio comunale.

Olimpieri ha ringraziato per la risposta organica ed ha preso atto della volontà di effettuare un Consiglio comunale specifico in cui tutti possano esprimere le proprie idee, ma si è dichiarato  parzialmente soddisfatto perché "pur non entrato in questa fase sulla materia dei conti economici però è importante affrontare anche quella ed gli eventuali 'buchi di bilancio' di cui si parla che non devono ricadere sugli anziani. Sull'ubicazione di altre strutture nel Comune di Orvieto non abbiamo problemi relativamente all'utilizzo della Scuola di Orvieto Scalo speriamo, però che i tempi vengano rispettati. Chiediamo all'Amministrazione Comunale di informare le Commissioni Consiliari su tutti i passaggi relativi alla vicenda".

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