Pelini."Né manovre oscure, né danni al mondo venatorio

In merito alle notizie che, nei giorni scorsi, si sono registrate su vari quotidiani che si occupano di cronaca locale e riguardanti i ritardi relativi alla costituzione del nuovo organo di gestione dell'ATC n°3 (Ambito Territoriale di Caccia), l'Assessore provinciale alla "Caccia", Gianni Pelini, tiene a sottolineare che "I ritardi relativi alla costituzione del nuovo organo di gestione dell'ATC n°3 (Ambito Territoriale di Caccia n.d.r.) sono da addebitarsi esclusivamente alla volontà di voler applicare correttamente il regolamento regionale 19/95 che, appunto, detta norme per l'individuazione dei soggetti aventi diritto ad essere rappresentati nell'organismo". Lo afferma in una nota l'assessore provinciale alla Caccia Gianni Pelini in riferimento a notizie sull'argomento apparse sulla stampa nei giorni scorsi. "Nello stesso tempo è bene sgombrare subito il campo da allarmismi ingiustificati-continua l'assessore- circa l'eventuale compromissione della prossima stagione venatoria. La Giunta provinciale aveva già stabilito i criteri d'indirizzo per l'individuazione delle associazioni agricole, ambientaliste e venatorie, dopo averle informate direttamente circa la propria volontà di procedere in apposite riunioni. Sulla scorta di due note di protesta pervenute da altrettante associazioni, che non hanno condiviso il nostro modo di procedere, la Giunta ha deliberato di sospendere gli effetti di precedenti deliberazioni per assumere un parere legale per una più corretta interpretazione del regolamento regionale, in verità non molto chiaro nel suo articolato".
"Non sono in atto-conclude l'assessore- né manovre oscure, né danni al mondo venatorio. A tal proposito mi preme anche portare a conoscenza di tutti i cacciatori che sono iniziate le operazioni di ripopolamento con il contributo determinante proprio dei volontari appartenenti alle varie associazioni".