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Incidente a Porano: cercasi disperatamente testimone oculare

A Porano un anziano di 80 anni investe una coppia mentre sta passeggiando. Pochi i danni fisici ma, a distanza di tempo, per la denuncia del fatto si deve ricorrere ai carabinieri. Si è alla ricerca di una testimone scomparsa.

Cronaca

di Redazione

Una coppia di pensionati che, di pomeriggio, passeggia nella via soleggiata che costeggia Castel Rubello a Porano. Una scena ricorrente, per Porano. Succede il 29 gennaio intorno alle 15,30 del pomeriggio. Mentre stanno quietamente passeggiando, una macchina giunge da dietro e urta il marito di 73 anni che cade a terra e riporta escoriazioni all’anca e la lesione dei legamenti di un ginocchio. La macchina non si accorge del danno compiuto e prosegue dopo aver rallentato. La moglie soccorre il marito ma non è solo. Proprio dietro alla macchina che ha urtato il marito c’era un’altra vettura. Forse una Fiat Tipo od una Peugeout. Si ferma e chiede se deve accompagnarli in ospedale.

L’uomo si alza, dolorante, ma chiede alla signora di inseguire quella macchina. Prontamente la testimone prende la targa della vettura che ha urtato la coppia e riesce a fermarla. A bordo un anziano di circa ottanta anni che afferma di non essersi accorto di nulla. Torna indietro e si rassicura delle condizioni della persona che ha investito. Anche la signora, dopo essersi ulteriormente assicurata delle condizioni della coppia che ha vissuto questa brutta esperienza, saluta e se ne va. Moglie e marito proseguono verso casa e, all’arrivo, il dolore alla gamba aumenta. Con il figlio si recano al pronto soccorso. Non prima di avere richiamato la persona che aveva investito l’uomo. Il giorno dopo l’anziano che aveva urtato la coppia lo va a trovare.

Insieme pensano alla stesura della constatazione amichevole dei danni. Ma poi cambia qualcosa e la denuncia non sarà presentata alla compagnia di assicurazione che viene avvisata dell’accaduto solo qualche giorno dopo dalla persona investita. Intanto i Carabinieri, avvisati della questione dal pronto soccorso di Orvieto - che invia loro il referto medico - chiamano la persona che ha subito danni, lo ascoltano e poi trasmettono gli atti alla Procura.

Ora ci sono tre mesi di tempo. Se la vicenda non si chiuderà in modo bonario l’anziano investito potrà scegliere di querelare l’ottantenne pilota. Intanto, presi dalla foga e dalla paura del momento, né la persona investita con la moglie né la persona che lo ha urtato hanno riconosciuto la giovane signora che è stata testimone dell’accaduto. Giovane, tra i 25 e i 35 anni, dai capelli castani, in caso di querela potrebbe essere utile a chiarire lo svolgimento dei fatti.

Pubblicato il: 13/02/2003

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