Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

A regola d'arte in lavori del falso ingegnere

L'Ufficio tecnico del Comune ha verificato le 120 pretiche firmate da Federici Orsini. " Si tratta ora di conferire mandato a tutti gli ingegneri e gli architetti per i quali ha lavorato Orsini perché provvedano nuovamente alla vidimazione degli atti" -a dichiarato l'ingegnere capo Mario Mazzi.

foto di copertina

ORVIETO - Semaforo verde del Comune sulle 120 pratiche firmate da Igino Federici Orsini. In questi giorni l'Amministrazione comunale ha ultimato le verifiche, scattate all'indomani dello scandalo che ha travolto il falso ingegnere orvietano, sugli atti elaborati da Orsini nell'ambito di lavori ai quali aveva, a vario titolo, collaborato. Verifiche dalle quali gli uffici tecnici del Comune garantiscono che non è emersa alcuna irregolarità.

È l'ingegnere capo dell'amministrazione Mario Mazzi a confermarlo. "Ora - prosegue - si tratta di conferire mandato a tutti gli ingegneri e gli architetti per i quali ha lavorato Orsini perché provvedano nuovamente alla vidimazione degli atti". A questo punto, che Orsini abbia svolto il suo compito a regola d'arte non solo metterebbe al riparo dall'allarme sociale derivante da ragioni di pubblica sicurezza, ma ridurrebbe anche di molto le spese necessarie a sanare le pratiche, dal momento che, se valide da un punto di vista tecnico, non dovranno essere rielaborate ma soltanto sanate. Intanto da questa settimana si è aggiunta anche la procura umbra della Corte dei conti a indagare la vicenda del falso ingegnere orvietano. Il procuratore Agostino Chiappinello ha aperto un fascicolo per i primi accertamenti. L'obiettivo sarebbe quello di far luce sull'entità del danno erariale che la vicenda avrebbe causato alle pubbliche amministrazioni.

Pubblicato il: 31/01/2005

Torna alle notizie...