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Molto freddo, ma non è più emergenza

Riaprono domani, dopo quattro giorni di vacanza, le scuole di ogni ordine e grado. Intanto tutto l'Orvietano resta nella morsa del gelo. Va avanti ormai da una settimana il lavoro continuo di uomini e mezzi del Comune e della Provincia. Un lavoro eccellente

ORVIETO - Riaprono domani, dopo quattro giorni di vacanza, le scuole di ogni ordine e grado. Intanto tutto l'Orvietano resta nella morsa del gelo. E d'altro canto i bollettini della protezione civile diramati ieri parlano chiaro. L'allarme neve persiste almeno per le prossime 24 ore. Il che non esclude nuove precipitazioni nevose anche per la giornata di oggi, specialmente nelle zone più alte dell'Orvietano. Intanto dopo una giornata di relativa tregua dalle precipitazioni, il pericolo più urgente sulle strade, praticabili in tutto il territorio, è rappresentato dal ghiaccio. Va avanti ormai da una settimana il lavoro continuo di uomini e mezzi del Comune e della Provincia per contrastare, dapprima l'accumulo di neve e poi la formazione di gelo sulle strade del territorio. Un lavoro eccellente, in cui tutti hanno dimostrato capacità professionale e dedizione. 
Ieri mattina la neve è tornata a cadere nelle zone sopra i tre-quattrocento metri del Comune di Orvieto: Morrano, monte Peglia, Colonnetta, Prodo. Dalle sei del mattino i mezzi spazzaneve e spargisale del Csm hanno ripreso a percorrere tutte le strade comunali. Il lavoro è proseguito nei centri frazionali di Orvieto e su quelle strade vicinali che erano rimaste chiuse a causa dell'abbondante nevicata della notte a cavallo tra giovedì e venerdì scorso.

È stata quella - stando alle affermazioni del capocantoniere della provincia Mario Mazzochini - la notte più dura. "L'altopiano dell'Alfina è stata la zona più colpita - ci dice - Qui tra le 20 di giovedì e le prime ore del mattino seguente sono caduti oltre 40 centimetri di neve". Un super lavoro per gli uomini della Provincia impegnati, per l'intera notte, a liberare le principali arterie stradali che collegano Castel Viscardo, Castel Giorgio e Viceno. Il vento della giornata di ieri ha riportato, intanto, la neve sulle strade peggiorando l'emergenza ghiaccio. Pertanto il transito con catene è consigliato un po' ovunque. Anche sulle strade pulite, infatti, alcuni tratti potrebbero essere inagibili a causa della formazione di gelo. Non sono stati segnalati particolari disagi di automobilisti bloccati dalla neve, tuttavia la circolazione ha subito rallentamenti e ritardi. Difficoltà soprattutto nelle strade che vanno da Orvieto a Porano, a Castel Viscardo, Castel Giorgio, a Monteleone e Montegabbione. Intanto, su espressa richiesta del sindaco, gli uomini e i mezzi a trazione speciale del Centro addestramento di specializzazione della Guardia di Finanza di Orvieto stanno proseguendo nel servizio di trasporto dei pazienti emodializzati, residenti nei Comuni di Parrano, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro scalo e Monteleone altrimenti impossibilitati a raggiungere l'ospedale Santa Maria della Stella per ricevere le terapie necessarie.

Pubblicato il: 30/01/2005

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