Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Tre anni di interdizione dagli stadi per gli undici romanisti

Mano dura del Questore Luigi Savina nei confronti degli undici giovani romanisti coinvolti, a vario titolo, nell'accoltellamento di domenica notte sui vagoni dell'espresso Bologna - Reggio Calabria. Intanto nella stessa giornata di ieri i tre finiti in manette sono stati sottoposti a interrogatorio nel carcere di Orvieto e sono ai domicilari...

foto di copertina

ORVIETO - Interdizione per tre anni dai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, con l'obbligo di presentarsi prima, durante e dopo le partite all'autorità di pubblica sicurezza. Mano dura del Questore Luigi Savina nei confronti degli undici giovani romanisti coinvolti, a vario titolo, nell'accoltellamento di domenica notte sui vagoni dell'espresso Bologna - Reggio Calabria, per i quali ieri ha disposto il provvedimento massimo previsto della legge.

Intanto nella stessa giornata di ieri i tre finiti in manette sono stati sottoposti a interrogatorio nel carcere di Orvieto. Al termine del lungo colloquio il gip ha concesso loro i domiciliari, non ritenendo che sussistano esigenze tali da giustificare la custodia cautelare in carcere. Dovranno rispondere di lesioni aggravate, rapina, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Dalle dichiarazioni che i tre giovani avrebbero rilasciato, in sede di interrogatorio di garanzia, potrebbe dipendere anche la posizione dei nove ragazzi, tra cui un minorenne, che attualmente restano indagati a piede libero.

I disordini erano scoppiati, domenica scorsa intorno all'una di notte, tra le stazioni ferroviarie di Chiusi e Fabro, tra 219 romanisti, tra cui 30 minorenni, e 25 tifosi del Napoli, di cui 4 rimasero feriti. Duecento uomini tra polizia del commissariato di Orvieto, Digos, squadra mobile, carabinieri, Guardia di finanza e i rinforzi arrivati dai reparti mobili di Roma e Firenze in dodici ore chiusero il cerchio identificando ad uno ad uno i tifosi che nella tarda mattinata avevano lasciato tutti la città, almeno quelli di cui erano stata accertata la completa estraneità ai fatti.

Pubblicato il: 29/01/2005

Torna alle notizie...