La Corte dei conti apre un fascicolo su Orsini. E a Sferracavallo i genitori dei bambini delle elemenatari vogliono vederci chiaro

di Stefania Tomba

ORVIETO - Adesso anche la procura umbra della Corte dei conti ha aperto un fascicolo sulla vicenda di Igino Orsini Federici, il sedicente ingegnere da venti giorni al centro dell'indagine penale condotta dalla procura della Repubblica di Orvieto che gli contesta i reati di truffa aggravata, falso ed esercizio abusivo della professione. Il caso è arrivato all'attenzione del procuratore Agostino Chiappinello sulla scorta delle notizie di stampa che hanno fatto scattare i primi accertamenti. L'indagine tuttavia è, al momento, in una fase iniziale.

Ma la Corte dei conti sarebbe decisa a fare piena luce sull'intero arco cronologico della vicenda. Per capire, in particolare, se possano essere ravvisabili illeciti amministrativi nelle relazioni imbastite tra enti pubblici e falso ingegnere durante questi anni. Ovvero come Federici Orsini sarebbe arrivato a ottenere incarichi da Enti e istituzioni. E se l'iter burocratico seguito per stringere tali importanti collaborazioni non abbia saltato qualche passaggio significativo per quello che è previsto dalla legge. Insomma, se le carte, dal punto di vista amministrativo, erano o non erano in regola.

Intanto sarebbe in arrivo un'altra gatta da pelare per gli uffici tecnici del Comune. Ai piedi della Rupe, infatti, cresce l'apprensione di alcuni genitori che non si dicono soddisfatti delle rassicurazioni ricevute dall'Amministrazione comunale in merito alle condizioni di stabilità e sicurezza della scuola elementare di Sferracavallo, per il cui ampliamento Orsini avrebbe ricevuto importanti incarichi. A quanto pare la scuola elementare, anche lo scorso anno, probabilmente a causa degli attigui lavori di ampliamento, aveva suscitato qualche perplessità e allarme da un punto di vista della stabilità. Le paure sarebbero ingiustificate secondo il sindaco Stefano Mocio che ha chiarito di aver provveduto immediatamente ad avviare le verifiche necessarie per tutti gli atti firmati da Orsini. In primo luogo, per ovvie ragioni di sicurezza, lo avrebbe fatto per quelli della scuola elementare di Sferracavallo. Eppure a molti genitori le parole non sembrano bastare. Al punto che ieri mattina un paio di loro avrebbero salito le scale della Procura.