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Orvieto entra nella società regionale per il cablaggio

Orvieto, tramite la sottoscrizione di una quota capitale che si aggira intorno agli ottantacinquemila euro, entra in Centralcom spa, la società regionale incaricata del progetto di cablaggio delle città umbre...

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ORVIETO -  "Mai come oggi Orvieto è stata vicina al cablaggio della città e di tutto il suo territorio". Così il sindaco Stefano Mocio rispondeva alle polemiche che montavano un paio di mesi fa in merito alla presunta esclusione di Orvieto dai progetti regionali di cablaggio e allo stato di liquidazione in cui versava il personale di Orvieto Lab, l'azienda a capitale misto individuata a suo tempo per la realizzazione del progetto. Ora Orvieto, tramite la sottoscrizione di una quota capitale che si aggira intorno agli ottantacinquemila euro, entra in Centralcom spa, la società regionale incaricata del progetto di cablaggio delle città umbre.

La Centralcom è assegnataria dei fondi Cipe nella misura di 4 milioni complessivi di euro dei quali 1 milione è destinato al territorio del Comune di Orvieto. A stabilirlo è stata la Giunta regionale che ha espresso parere favorevole in tal senso con la delibera dello scorso 18 gennaio. L'ingresso sarà siglato nei primi giorni di febbraio. Intanto è già pronta in Comune, e sarà formalizzata nel corso del prossimo Consiglio comunale fissato per il 31 gennaio, l'assestamento in bilancio che consentirà l'investimento. Nella fase successiva si tratterà di identificare il soggetto che dovrà realizzare e gestire il mercato e la realizzazione dell'infrastruttura. Il CrescEndo si era dichiarato pronto a intervenire su Orvieto Lab e diventarne proprietario unico (attualmente il Consorzio detiene il 20% del capitale azionario grazie alle concessioni del Comune) per non disperdere la professionalità e l'esperienza maturata dall'azienda che puntava a realizzare il progetto. In realtà, stando alle notizie dell'ultim'ora, l'Amministrazione pare invece intenzionata a ricorrere a una gara d'appalto pubblica. 

Pubblicato il: 26/01/2005

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