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Oltre quatto milioni di euro evasi al fisco.

Cresce di un milione e 665 mila euro in più rispetto all'anno scorso l'evasione fiscale scovata dalle fiamme gialle nel territorio di Orvieto. Due milioni e 365 mila gli euro recuperati al fisco nel 2003. Oltre quatto milioni quelli nel 2004....

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ORVIETO - Cresce di un milione e 665 mila euro in più rispetto all'anno scorso l'evasione fiscale scovata dalle fiamme gialle nel territorio di Orvieto. Due milioni e 365 mila gli euro recuperati al fisco nel 2003. Oltre quatto milioni quelli nel 2004. Ä così che si è intensificata, nell'anno appena trascorso, l'attività dei finanzieri orvietani diretti dal tenente Aniello De Vita, sotto la costante guida del tenente colonnello Luca Patrone, comandante provinciale di Terni. Un'attività di costante controllo e intervento volto alla prevenzione e repressione di illeciti tributari che, nel corso del 2004, ha permesso di individuare significativi episodi di evasione fiscale in tutto l'Orvietano.

E questo in un momento in cui in Italia si sta attraversando una fase in cui una serie di leggi e condoni avrebbero permesso l'uscita a "costi ridotti" del contribuente dal suo stato di evasore. L'attenzione dei finanzieri ha indirizzato le indagini su alcuni episodi di sommerso d'azienda dove operano evasori non solo paratotali ma addirittura totali, ovvero chi per un intero periodo di imposta fa a meno di presentare dichiarazioni obbligatorie ai fini dell'Iva e delle imposte sui redditi. Si aggiungono a questi interventi altri tipi di controllo legati alla legittima applicazione del tributo dell'Iva, oggetto di frequenti elusioni. Si tratta di operazioni che rispondono all'incarico "politico" assegnato dal governo e dal Parlamento alle fiamme gialle: contrastare l'economia sommersa che tanti danni fa alle casse dello Stato. E proprio questo settore, in particolare, è stato oggetto di specifici interventi mirati a portare alla luce del sole il fenomeno ampio e scarsamente conosciuto dei lavoratori irregolari (in aumento nel bilancio 2003 - 2004 della finanza da dieci a dodici) e di quelli legati al traffico dei cd contraffatti. L'attività si è intensificata, in modo particolare, nell'ultimo trimestre del 2004. Tra lo scorso mese di ottobre e la fine del mese di dicembre sono stati individuati tre evasori totali e uno paratotale. Tre di questi, appartenenti al territorio orvietano-fabrese, erano stati sottoposti a verifica parziale quando poi si è appurata una sottrazione al fisco di un imponibile complessivo di oltre un milione di euro fra iva relativa, iva dovuta, ricavi non dichiarati, costi non deducibili ed omessi versamenti di Irpef. Altre operazioni di particolare spessore nel comparto tributario e in diversi settori strategici sono già in atto e proseguiranno all'insegna di un'attenzione in costante crescita. Su questo tema la Guardia di Finanza promette, nel corso del 2005, interessanti novità.

Pubblicato il: 26/01/2005

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