Falso ingegnere, si continua a scavare nella vita di Orsini

ORVIETO - Starebbero per spuntare a ore nuovi nomi di persone informate sui fatti che il pubblico ministero Calogero Ferrotti non dovrebbe tardare a convocare in merito alla vicenda che, da una quindicina di giorni, vede indagato Igino Federici Orsini, il quarantatreenne orvietano arrivato alla ribalta delle cronache nazionali come il "falso ingegnere". Truffa aggravata, diversi falsi ed esercizio abusivo della professione questi i reati che gli sarebbero, al momento, contestati sul registro degli indagati della procura della Repubblica di Orvieto. Secretati gli atti dell'interrogatorio, ora il magistrato starebbe, infatti, per dare il via a numerose audizioni.

Per completare, a questo punto, il quadro fornito alle indagini dai sequestri dei giorni scorsi e, soprattutto, dal contenuto del lungo faccia a faccia a cui, una settimana fa per l'intera giornata, è stato sottoposto il presunto falso ingegnere. In procura non c'è sera che la luce si spenga prima di notte. Una delle ipotesi è che le indagini possano spostarsi adesso anche sul piano delle eventuali complicità di cui potrebbe aver beneficiato l'indagato nel corso di questi anni. Una quindicina quelli che hanno portato Orsini alla fama indiscussa di ottimo professionista, in grado di ricoprire incarichi ai più alti livelli. E se il magistrato dovesse concretamente prendere in considerazione questa ipotesi allora potrebbe valutare anche la possibilità dell'iscrizione di nuovi nomi al registro delle indagini della Procura.