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Centro per l’Impiego di Orvieto: un aiuto che si fa concreto

Sono cominciate in questi giorni le convocazioni dei disoccupati presso il Centro per l’Impiego. Quali sono le novità. Come funziona il Centro di Orvieto. 'Modalità d'uso'

Società

di Valeria Cioccolo

Questa volta la fiducia deve prevalere sullo scetticismo. Le cose stanno cambiando, possiamo crederci, non solo nelle parole, ma nella pratica concreta di ciò che viene fatto. Il Centro per l’Impiego di Orvieto sta rispondendo con grande attivismo ai cambiamenti, prima di tutto di carattere normativo, che, negli ultimi anni, stanno portando alla trasformazione degli ormai obsoleti uffici di collocamento in servizi capaci di porsi veramente come intermediari nel mercato del lavoro. Sono infatti iniziate in questi giorni le convocazioni dei disoccupati iscritti alla struttura, secondo quanto stabilito dal recente decreto legislativo 297/2002. I soggetti interessati saranno invitati a rilasciare una dichiarazione circa la propria disponibilità non solo allo svolgimento, ma anche alla ricerca di un’attività lavorativa. In questo modo potranno essere avviati al successivo colloquio di orientamento, seguito da esperti che aiuteranno ogni soggetto a creare un proprio percorso formativo. Lo scopo è quello di raggiungere una (ri)qualificazione professionale per poter divenire competitivi nella ricerca di un impiego. In realtà, il Centro per l’Impiego di Orvieto già da qualche tempo si è attivato in questo tipo di discorso. Soltanto che, mentre finora tutto era stato lasciato alla buona volontà delle singole realtà, ora la prassi da seguire è istituzionalizzata dalla legge. Sappiamo che, storicamente, gli uffici di collocamento difficilmente potevano aiutare a trovare un’occupazione: rimanevano soggetti piuttosto passivi, pieni di carta e burocrazia, in cui le persone entravano e transitavano con poca speranza di essere concretamente seguiti. Oggi non dobbiamo aspettarci un miracolo, le nuove strutture non hanno materialmente la possibilità di creare posti che non esistono: la realtà dell’Orvietano dal punto di vista dell’offerta di lavoro è piuttosto negativa, a fronte di circa 2000 (!) disoccupati, tanti risultano essere iscritti fino ad oggi, le pressoché uniche richieste riguardano i settori dell’artigianato, dell’edilizia e dell’agricoltura, o qualifiche troppo tecniche e specifiche difficilissime da trovare. Sembrano essere in fase di ripresa i servizi, mentre appaiono molto ridimensionate le opportunità offerte dal settore della new economy. Tuttavia il Centro per l’Impiego è ormai un luogo in cui si può trovare disponibilità all’ascolto e soprattutto dove si può ottenere un aiuto reale per orientarsi tra percorsi formativi individualizzati, dove si può essere consigliati e seguiti circa le varie opportunità di formazione e lavoro - come accedere a corsi di formazione, ai “bonus formativi” (possibilità di usufruire di un finanziamento pubblico per pagarsi un corso), o come essere inseriti nei tirocini presso aziende. I cambiamenti di fronte a cui si troverà chi andrà ad accedere al servizio sono notevoli: spariscono il libretto di lavoro e il tesserino di disoccupazione e vengono abrogate le liste di collocamento basate sull’anzianità (tranne che per spettacolo, mobilità e disabili). Al posto di queste ultime è istituita l’anagrafe dei lavoratori e la scheda professionale, entrambe più utili per rendere chiare le qualifiche e le competenze di ognuno a eventuali datori di lavoro. Vengono ridefiniti gli status dei potenziali destinatari delle azioni di inserimento nel mercato del lavoro, per cui si intende per:

- “adolescenti”: i minori di età compresa tra i 15 e i 18 anni che non siano più soggetti all’obbligo scolastico

- “giovani”: i soggetti di età superiore a 18 anni e fino a 24 anni compiuti o, se in possesso di diploma universitario di laurea, fino a 29 compiuti (in conformità agli indirizzi europei)

- stato di “disoccupazione”: la condizione del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa

- “disoccupati di lunga durata”: coloro che, dopo aver cessato un’attività o perso un posto di lavoro, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se “giovani”

- “inoccupati di lunga durata”: coloro che, senza aver precedentemente svolto un’attività lavorativa, siano alla ricerca di un’occupazione da più di 12 mesi, o da più di 6 mesi se “giovani”

- “donne in reinserimento lavorativo”: quelle che, già precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività

Queste sono solo alcune delle novità che si stanno concretizzando. Il Centro per l’Impiego di Orvieto, tra l’altro pionieristico nelle riforme degli ultimi anni, è, non dimentichiamolo, per la nostra realtà, l’unico canale di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Può dare un aiuto effettivo. Partecipiamo attivamente alle sue iniziative e rendiamolo vivo. (Si ringrazia per la collaborazione e la gentile disponibilità il dott. Luciano Costantini, coordinatore del Centro Impiego di Orvieto).

Il Centro per l’Impiego di Orvieto si trova in Vicolo del Popolo II, n° 5 - 05018 Orvieto

e-mail:centroimpiegoorvieto@provincia.terni.it

Telefono: 0763/398401 o 398402 o 398403

Vedi anche: http://www.provincia.terni.it/impiego/index.html

Pubblicato il: 12/02/2003

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