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La vita del Consiglio comunale di Orvieto

Il presidente dell'assise cittadina, Evasio Gialletti, ha tracciato le linee del lavoro svolto

ORVIETO - Ventuno adunanze, 142 pratiche deliberate, 44 tra mozioni, ordini del giorno, interrogazioni e interpellanze, lavoro a pieno regime delle commissioni consiliari. Questo il bilancio dell'attività del consiglio comunale nell'anno appena trascorso. A tracciarlo il presidente della assise cittadina Evasio Gialletti insieme al vice presidente, Fausto Vergari, il presidente della prima commissione e capogruppo dei Ci, Gianpietro Piccini ed capigruppo Giancarlo Imbastoni (Prc) e Massimo Morcella (Fi). "Per l'anno 2004, l'impegno dell'assise - ha affermato Gialletti - è stato quello di ottimizzare la città ai vari livelli senza arretrare su nulla, specie nei servizi. Grande rilievo è stato assunto dai consigli di zona, con i quali si è intensificata la collaborazione sui temi principali che investono il territorio. Altri, però, sono i soggetti che con noi hanno lavorato e dovranno interagire anche nel futuro, quali la Sanità, l'Università e Risorse per Orvieto spa.  Quanto ai rapporti tra maggioranza e minoranza il presidente ha parlato di "gruppi consiliari collaborativi ai fini dell'attività del Consiglio, pur con qualche distinguo per il quale è auspicabile un miglioramento della dialettica".

È stato invece il capogruppo di Fi, Massimo Morcella a  sottolineare che "la minoranza gradirebbe segni di maggiore collaborazione da parte della maggioranza, specie su quelle proposte valide per la città che sarebbero, secondo Morcella, "respinte per puro preconcetto". "Come in occasione della recente proposta per il secondo casello autostradale". Sull'argomento Gianpietro Piccini (Ci) ha però osservato che "da alcuni interventi della minoranza traspare la massima disponibilità, talvolta però certe mozioni appaiono strumentali. Nello specifico del secondo casello non sono convinto - ha detto - che risolverebbe i problemi della viabilità a valle della Rupe, mentre lo sarebbe per agevolare i collegamenti con la bassa Toscana e in questo senso non avrei problemi a condividere la proposta".

Pubblicato il: 20/01/2005

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