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Sistemare la "Teverina"

Lo chiede al Consiglio provinciale il consigliere della "Margherita" Giampiero Lattanzi. L'arteria è interessata da tempo da un fenomeno franoso

foto di copertina

La strada provinciale "Teverina" ha bisogno di vari interventi per ripristinare idonei livelli di sicurezza.
Lo afferma in una interrogazione il capogruppo della "Margherita" in Consiglio provinciale, Giampiero Lattanzi (nella foto).
L'arteria è, infatti, interessata da tempo da un fenomeno franoso nei pressi dell'incrocio con la ex-statale 205 "Amerina" e lunghi tratti di fondo stradale risultano dissestati e pericolosi, probabilmente a seguito della realizzazione dei tracciati interrati dei servizi a rete.
L'esponente della "Margherita", dopo aver sottolineato che la "Teverina" è percorsa giornalmente da una notevole mole di traffico sia in direzione di Orvieto che di Amelia-Viterbo e che l'abbassamento del manto stradale crea pericoli soprattutto per i ciclisti ed i motociclisti, chiede di conoscere "quali iniziative abbia promosso la Provincia per rimuovere la situazione di pericolo determinata dalla forma in prossimità del bivio cosiddetto di San Lorenzo; quali siano, eventualmente, i tempi previsti per la risoluzione del problema e per il ripristino del normale transito nei due sensi; se rientri nei programmi dell'Amministrazione provinciale il rifacimento del manto stradale per rimuovere la situazione di pericolo causata da buche, depressioni ed abbassamenti nel tratto compreso tra Alviano Scalo ed il Bivio di San Lorenzo".

Pubblicato il: 18/01/2005

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