C'è lo S.T.I.N.A.. Un valore turistico da scoprire
Tre aree naturali protette, quella della Selva di Meana, dell'Elmo-Melonta, del Vulcano di San Venanzo e cinque sentieri tutti da scoprire
Il Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico e Ambientale (S.T.I.N.A.) del Monte Peglia-Selva di Meana è costituito da tre diverse ed importanti aree naturali protette, quella della Selva di Meana, dell'Elmo-Melonta, del Vulcano di San Venanzo.
Un sistema di propulsione del turismo ambientalista di grande pregio, con notevoli possibilità di sviluppo, che merita un'adeguata diffusione anche locale. Il sito della Comunità montana, all'indirizzo
http://www.peglia.com/parchiesentieri/parchiesentieri.htm
propone cinque sentieri che si adattano alle possibilità di tutti gli appassionati ed arricchisce ulteriormente l'offerta turistica del territorio. L'area, all'interno della regione dell'Umbria, si trova in posizione centro-occidentale e nel suo insieme comprende gran parte del territorio proprio della Comunità Montana "Monte Peglia e Selva di Meana". Le attività umane sono in massima parte incentrate sull'agricoltura, condotta quasi esclusivamente in maniera non intensiva, sulla silvicoltura e sull'allevamento, mentre le produzioni di tipo industriale, pur se presenti, sono concentrate in massima parte alla periferia dei maggiori centri urbani che ricadono all'interno del suo territorio, Allerona, Ficulle, Castel Viscardo, Monte Rubiaglio, Parrano, San Venanzo. Importanti sono anche le produzioni artigianali quali le terrecotte artistiche di Ficulle ed i mattoni in cotto di Castel Viscardo, e la vastissima produzione di prodotti alimentari tradizionali e biologici. Il patrimonio naturalistico ed ambientale di questo territorio è tra i più vasti ed articolati dell'Umbria e dell'intera Italia centrale e spazia dai valori più propriamente naturalistici ai suoi importanti giacimenti paleontologici, geologici, preistorici, archeologici e storici.
Pubblicato il: 18/01/2005