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Parcheggio di via Roma, il Tar non ferma Mocio

La Giunta Mocio intenzionata a procedere, nonostante la sentenza del Tar che dà ragione a Conticelli e "stoppa" il progetto

foto di copertina

ORVIETO - "I vizi di natura burocratica rilevati dal Tar non inficiano il progetto e la necessità di realizzare il parcheggio di via Roma. Un parcheggio che resta una necessità per i residenti di quel versante della Rupe oltre che per le auto che gravitano in quel settore della città". Il secondo semaforo rosso del Tar non frena quindi i progetti della Giunta Mocio sul parcheggio pluripiano.
Nella sentenza dello scorso 27 dicembre il Tar ha, infatti, accolto il ricorso presentato da Maurizio Conticelli annullando gli atti consiliari del Comune di Orvieto relativi alla realizzazione del parcheggio, evidenziando che un ambito di prg "non può essere ridotto o immotivatamente frazionato in sede di approvazione del piano attuativo". Il Tar ha, inoltre, riscontrato carenze del piano attuativo per non aver affrontato la stretta relazione esistente tra il piazzale di via Roma e la ex caserma Piave, laddove il Comune aveva rispettivamente previsto un parcheggio pluripiano seminterrato ed un parcheggio di superficie.

A tal proposito il sindaco Stefano Mocio ribadisce che i "posti auto all'interno della ex Piave rappresentano un'altra necessità irrinunciabile, in vista di qualunque attività che vi si insedierà all'interno". Insomma la battaglia a puntate sui 500 posti di via Roma, che da oltre due anni contrappone minoranze e maggioranza, pare destinata a continuare. E mentre il consigliere Conticelli, nell'esprimere "grande soddisfazione per l'esito del ricorso", auspica, di qui in avanti, l'apertura di una fase di "proficuo dibattito tra le parti", l'amministrazione frena. C'è ancora da attendere l'esito del ricorso al Consiglio di Stato, relativo alla prima sentenza del Tar (marzo 2004). Se sarà positiva si potrà dare il via libera ai lavori già appaltati, altrimenti l'atto tornerà in Consiglio.

Pubblicato il: 16/01/2005

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