Dal connubio Te.Ma - Donati & Olesen nasce un nuovo soggetto di produzione teatrale

ORVIETO - Sulla scena del teatro italiano, nell'ottocentesca cornice del teatro Mancinelli di Orvieto, nasce un nuovo e ambizioso progetto artistico. L'associazione Te.Ma, il cui staff da oltre dieci anni gestisce la struttura del Mancinelli, e la Compagnia Donati & Olesen, i cui spettacoli continuano a collezionare successi sia in Italia che all'estero, si uniscono in un unico soggetto di produzione teatrale. Le positive esperienze artistiche di Donati & Olesen, supportate dalla professionalità e dalla competenza del personale organizzativo, amministrativo e tecnico della Te.Ma, danno vita ad un team che coniuga efficienza e creatività.

Obiettivo prioritario della nuova struttura è creare cultura teatrale di qualità, lasciando campo ad invasioni-contaminazioni delle varie arti sceniche alla ricerca di nuovi stili comunicativi. Le produzione teatrali pronte per essere immesse nei circuiti teatrali nazionale ed internazionale sono al momento cinque: "Salti Mortali", "Donati & Olesen commedy show", "Buonanotte brivido", "Barbablues" e "Teatro ridens". Primo appuntamento in cartellone è quello con "Salti mortali", il prossimo 26 febbraio.

È così che il Mancinelli compie il passo fondamentale in vista dell'auspicata trasformazione in teatro stabile ad iniziativa privata. Un obiettivo ambizioso che non ha precedenti in Umbria. Tredici gli stabili a iniziativa privata in tutt'Italia. Sempre in funzione di questo progetto da nove mesi il team del Mancinelli ha cominciato a battere anche il sentiero impegnativo della formazione con la Scuola permanente dei mestieri dello spettacolo. Lusinghiero il bilancio.  Dieci corsi e 2 stage con, rispettivamente, 83 e 73 partecipanti per un totale di 156 giovani formati in qualità di tecnici specializzati (light designer, fonici, macchinisti, tecnici luci, costumisti). La scuola nasce da un progetto, del tutto nuovo per l'Italia, formulato in concerto tra le associazioni TeMa, Libera Accademia della Luce, Liberarte-Orvieto e patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto.