Il presidente dell'ordine Franceschini davanti al procuratore

di Stefania Tomba

ORVIETO - Sono entrate nel vivo, ieri mattina, con la lunga audizione del presidente dell'ordine degli Ingegneri di Terni, Alberto Franceschini, le indagini della Procura della Repubblica di Orvieto sulla vicenda, senza precedenti in Italia, del presunto falso ingegnere che avrebbe esercitato la professione ai più alti livelli, per una quindicina di anni, senza mai aver conseguito la laurea.

Il colloquio con il capo della Procura avrebbe confermato le notizie già trapelate secondo le quali il timbro utilizzato dal sedicente professionista recava, in realtà, un numero di serie appartenente ad una collega non orvietana. Confermata anche la versione, già fornita dal presidente provinciale dell'ordine di non aver mai avuto contatti con Orsini, personaggio del quale, d'altro canto, non avrebbe mai sentito parlare prima di questa vicenda. Ora dovrebbe toccare proprio a lui sfilare in Procura. A farne espressa richiesta sarebbe stato, infatti, il legale difensore di Orsini, l'avvocato Giovanni Guariglia. A giorni, dunque, potrebbe fornire spontaneamente la propria versione dei fatti. Al momento comparirebbe sul registro degli indagati per truffa aggravata ai danni del Comune, diversi falsi e per l'esercizio abusivo della professione.