In commissariato si cambia. Arriva Eugenio Marinelli. Elisa Cozza saluta la città

ORVIETO - È arrivata sulla Rupe insieme a Massimo D'Alema. Era il novembre del 1998. L'allora primo ministro interveniva al convegno dei "Riformisti al governo dell'Europa", Elisa Cozza arrivava a dirigere il commissariato di polizia di piazza Cahen. Un battesimo di fuoco. Ed è stata solo la prima di una serie di visite illustri che il commissariato di polizia, sotto la sua direzione, ha vissuto in prima linea. Non ultimo con l'imponente servizio di sicurezza messo a punto in occasione dell'arrivo in incognito sulla Rupe, nella scorsa primavera, del vice presidente degli Stati Uniti, Dick Cheney.

Da domani al suo posto entrerà in carica Eugenio Marinelli, che lascerà l'ufficio ai vertici del gabinetto della Questura di Terni proprio all'ormai ex commissario di Orvieto. Decine le operazioni e i servizi saliti alla ribalta delle cronache negli ultimi sei anni. Quelli che ricorda maggiormente? "Il primo e l'ultimo" afferma semplicemente dalla scrivania del suo ufficio, in stato di semi trasloco. "La prima fu un clamoroso caso di pedofilia". L'ultima invece è un inchiesta ancora aperta. Si tratta dell'operazione "No Warning" dello scorso ottobre che, al momento, registra al suo attivo quattro arresti, tra cui un ex carabiniere, e decine di indagati per spaccio di hashish e cocaina.