Lo dimettono dall'ospedale, muore il giorno dopo. Adesso indaga la Procura

di Stefania Tomba

ORVIETO - Lo dimettono dall'ospedale, muore il giorno dopo. Adesso sarà la Procura a stabilire se sulla morte del maresciallo dell'Aeronautica Luigi Riviezzo, avvenuta nella notte dell'ultimo dell'anno, siano ravvisabili eventuali responsabilità. Molti gli aspetti della vicenda a restare in ombra. E i familiari in questi giorni, avvalendosi della consulenza legale dello studio Ranchino, hanno presentato un esposto alla magistratura. Tutte da capire le circostanze che avrebbero portato a operare d'urgenza un paziente con gravi difficoltà cardiocircolatorie per un tumore rivelatosi, poi, per giunta, inesistente.

Il calvario di Riviezzo era iniziato circa sette mesi fa quando al maresciallo, che avrebbe compiuto cinquantacinque anni in questo mese di gennaio, fu diagnosticata, appunto, una ciste di natura benigna allo stomaco. Ma nel corso di una prova sotto sforzo i medici si accorsero di un infarto in corso. Per questo nel mese di ottobre venne sottoposto a un'angioplastica. A dicembre, infine, l'intervento chirurgico per l'asportazione del tumore che gli era stato diagnosticato ma del quale i chirurghi non hanno trovato alcuna traccia sul tavolo operatorio. Immediato l'insorgere di complicazioni che hanno costretto il paziente a ricorrere ad un lungo periodo di terapia intensiva durante il quale i sanitari sarebbero dovuti intervenire più volte con la defibrillazione.

Poi la degenza in corsia e, quando tutto sembrava che volgesse al meglio, le dimissioni. Arrivate il giorno prima del malore che l'ha condotto alla morte. Ora sarà il perito nominato dal sostituto Anna Lisa Giusti a esaminare sotto il profilo tecnico le cartelle cliniche del paziente che il Tribunale in questi giorni includerà agli atti. Sulla base degli esiti delle perizie, il magistrato potrebbe anche disporre la riesumazione del cadavere per poter procedere all'esame autoptico. In città non si smorza, intanto, il dolore e il cordoglio per la prematura scomparsa del maresciallo Riviezzo, molto noto e stimato sulla Rupe.