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Fabro. Montegiove lancia la sfida

Montegiove, amareggiato per il rigetto del ricorso al TAR sull'area artigianale della Colonnetta, promette battaglia e sfida il sindaco ad un pubblico confronto

foto di copertina
Mario Montegiove, consigliere provinciale capogruppo di A.N., ha commentato con amarezza il rigetto del ricorso al TAR presentato da gran parte dei proprietari dell'area artigianale "La Colonnetta" contro l'esproprio operato dal Comune di Fabro ed ha sostenuto che "ciò resterà solo un incidente di percorso nella battaglia  contro lo sconsiderato progetto portato avanti dal Comune unitamente al consorzio Crescendo.
Innanzi tutto-continua Montegiove-va precisato che il TAR si è espresso solo sulla legittimità della delibera di esproprio, senza entrare in merito all'equità del prezzo offerto, e ad una prima lettura della sentenza l'avvocato Segarelli, che ha curato il ricorso, mi ha comunicato che esistono validi motivi per un appello al Consiglio di Stato. Nei prossimi giorni, approfonditi i motivi della sentenza, i ricorrenti  e l'avvocato decideranno sul da farsi.
In merito poi alle affermazioni del Sindaco di Fabro, lette sulla cronaca locale, che "fino ad oggi tutte le sentenze sono state a nostro favore", vorrei ricordare che, in questa vicenda, è la prima volta che la sua Amministrazione segna un punto a proprio favore, infatti precedentemente ha evitato i giudizi del TAR  ritirando le prime delibere, opposte  dai proprietari, e poi escludendo dal PIP alcuni terreni la cui proprietà era ricorsa contro una successiva delibera.
Precedentemente, l'Amministrazione, era stata costretta a recedere dalla fantasiosa presunzione di essere proprietaria di oltre la metà  dell'area di circa 10 ettari e di poter espropriare la residua con 1.500 lire al metro
Di fatto da tre anni i proprietari sono stati costretti ad azioni giudiziarie per difendere i loro legittimi interessi e l'area, destinata ad attività produttive, resta indisponibile ad ogni iniziativa imprenditoriale anche di quei soggetti che l'avevano acquistata con precisi progetti industriali.
Inoltre vorrei rivolgere un accorato appello al sindaco, affinché, abbandonata ogni sterile polemica, si adoperi per fare in modo che
i proprietari, che ne hanno interesse, possano essere svincolati dal piano di esproprio e quelli che intendono cedere l'area siano equamente indennizzati.
Infine, per evitare accuse di "sobillazione"(letteralmente significa
istigare di nascosto), Lo invito a darmi disponibilità per un pubblico confronto sulla gestione dell'area artigianale della Colonnetta". 
 
      
   

Pubblicato il: 09/01/2005

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