Carabinieri, un anno di attività

ORVIETO - Sessantuno arresti, 462 denunce e oltre 8000 servizi. Così è cresciuta nel 2004 l'attività della Compagnia dei carabinieri di Orvieto. Nella fotografia dei militari scattata nell'anno appena trascorso è calata la microcriminalità a fronte di un incremento dell'attività di contrasto, mentre il furto resta la tipologia di reato più difficile da ostacolare. Meno 5,8 è la percentuale che indica la diminuzione dei delitti consumati nell'ultimo anno (sono stati 990, 1051 nel 2003). L'attività di contrasto ha registrato, di contro, un aumento del 15,6% dei delitti scoperti (469 nel 2004 -  396 nel 2003). Anche gli arresti sono cresciuti in maniera rilevante (61 nel 2004 - 22 nel 2003) con un incremento pari al 277%. In particolare è da registrare un aumento delle persone arrestate (+150% , ovvero da 2 nel 2003 a 7 nel 2004) e delle persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti (+28%, ovvero da 18 nel 2003 a 25 nel 2004) a fronte della diminuzione delle persone denunciate in stato di libertà (da 48 nel 2003 a 21 nel 2004). Il che si traduce in un minor numero di spacciatori che sono stati però trovati in possesso di maggiori quantitativi di droga.

In calo i furti (421 nel 2003, 401 nel 2004 di cui 163 in appartamento), aumentano invece quelli scoperti (da 19 a 46), con il conseguente incremento delle manette, scattate per 12 volte. Nove in più dello scorso anno. Per la stessa tipologia di reato crescono anche le denunce a piede libero (da 34 a 36). Ottimo il deterrente della patente a punti che avrebbe comportato una notevole diminuzione delle contravvenzioni (400 in meno rispetto allo scorso anno) elevate per violazioni al codice della  strada. Sottocontrollo il fenomeno dell'immigrazione: aumentano i regolari anche se, con la Bossi Fini, 15 sono stati gli arresti. Le denunce fioccano, segno di fiducia verso le forze dell'ordine. Il caso più curioso alla stazione di Fabro dove c'è chi è arrivato a denunciare il furto di una decina di cachi