Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Arrivederci a Ujw. E' stata una edizione record

Ha offerto 66 concerti a pagamento, con 175 artisti impegnati e circa 43.000 spettatori, ha incassato oltre 128 mila euro. Il sito ufficiale di Umbria Jazz ha inoltre registrato circa 100 mila visite. La manifestazione ha contribuito con 17.800 euro alla raccolta fondi che saranno devoluti all' Unicef e alla Caritas...

Arrivederci a Umbria Jazz Winter. Si è concusa ieri sera la dodicesima edizione della rassegna invernale del jazz, necessariamente diversa dalle altre per l' ondata di dolore propagatasi dal lontano sud-est asiatico che non poteva non lambire le coscienze della grande folla del jazz che ha riempito le strade della città, il teatro Mancinelli e i club.

La musica dei grandi interpreti presenti in cartellone ha toccato le corde più profonde dell' anima degli ascoltatori che hanno decretato il successo di questa manifestazione ed hanno contribuito con 17.800 euro alla raccolta fondi che saranno devoluti all' Unicef e alla Caritas. Dopo il brindisi di fine anno, alle prime luci del 2005 ha preso il via, con il concerto del Gospel e dei Funk Off sul palco allestito in piazza Duomo, una lunga maratona di solidarietà per la raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal maremoto. I plaid con il marchio della manifestazione, venduti a 10 euro con questo scopo, sono andati a ruba nel giro di mezz' ora. La stessa corsa all' acquisto per beneficenza è proseguita nel pomeriggio in cattedrale durante la tradizionale Messa della Pace.

Dietro l' esempio del neo-sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, che ha indossato il 'Cappellino solidalè di Umbria Jazz consegnatogli personalmente da Carlo Pagnotta, direttore artistico, tra le navate della chiesa c' è stata ancora tanta solidarietà. Il vescovo, monsignor Giovanni Scanavino, ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa consentendo l' inusuale vendita all' interno delle mura del Duomo. Intanto, questa 12/a edizione di Umbria Jazz Winter, che ha offerto 66 concerti a pagamento, con 175 artisti impegnati e circa 43.000 spettatori, ha incassato oltre 128 mila euro. Il sito ufficiale di Umbria Jazz (www.umbriajazz.com) ha inoltre registrato circa 100 mila visite. Contatti provenienti per il 50% dall' Italia e per il restante 50% dall' estero. Per quanto riguarda il programma, il duo di Brad Mehldau con Danilo Rea ha chiuson la manifestazione. Protagonista annunciato di questa edizione in gran parte dedicata ai pianisti, Brad Mehldau non ha deluso le aspettative. Mehldau si è già esibito in duo con la moglie, la cantante olandese Fleurine, e in un recital di solo piano. Il festival, cominciato lo scorso 29 dicembre, è andato avanti al ritmo di una ventina di eventi al giorno. Fra quelli da ricordare, anche l' esibizione di Ray Anderson, che ha portato al debutto al teatro Mancinelli il suo progetto intitolato '3 bones for Orvietò, espressamente rivisto per il festival. Successivamente il duo di pianoforte Danilo Rea e Renato Sellani ha offerto un concerto destinato a non svanire tanto presto dalla memoria.

Il prossimo appuntamento con Umbria Jazz sarà a Melbourne, in Australia, dal 5 al 15 maggio prossimo per 'Umbria Jazz in Melbourne 05', prima dell' edizione perugina dall' 8 al 17 luglio.

Pubblicato il: 03/01/2005

Torna alle notizie...