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San Giorgio danneggiato dal maltempo. Trasferiti gli anziani ospiti

Sarà per poco tempo, assicura Stefano Cimicchi. Poi, quando sarà pronta la struttura di Viale I° maggio, il successivo trasferimento provvisorio sarà lì. In attesa di una "casa" anche sulla Rupe

foto di copertina

ORVIETO - (s.t.) Trasferimento anticipato per gli anziani del Piccolomini Febei. Non c'è pace per l'istituto di beneficenza di San Giorgio, le cui cattive condizioni sono state aggravate negli ultimi giorni dalla più recente ondata di maltempo. Il sensibile peggioramento della situazione causato dalle piogge ha costretto il commissario straordinario a disporre l'immediato trasferimento degli anziani in altra struttura idonea. Dovrebbe trattarsi, ma al momento il se è d'obbligo, dell'istituto della Divina Providenza operante a Ficulle. Il trasferimento sarà limitato al tempo strettamente necessario alla trasformazione e all'adeguamento del complesso della ex scuola elementare di Orvieto scalo di viale Primo Maggio cui gli ospiti del Piccolomini erano già destinati a seguito dei provvedimenti assunti lo scorso mese di ottobre.

"Due mesi circa", assicura il commissario straordinario Stefano Cimicchi.
Ma anche quella di viale I° maggio resta, nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale, una soluzione del tutto provvisoria. E sul dopo elementari non si spegne in città la polemica di quanti reclamano una casa protetta destinata a quella che è la parte maggiore della popolazione orvietana. E non fuori le mura, ma con pieno diritto di cittadinanza sulla Rupe.
Sullo stesso fronte del maltempo intanto, in attesa che per l'Orvietano il Governo riconosca lo stato di emergenza,  l'Amministrazione comunale si appresta, domani mattina, a rendere noto l'ammontare dei danni arrecati dal maltempo in un mese di emergenza su tutto il territorio.

Pubblicato il: 02/01/2005

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