I lavori pubblici nel 2005 presentati dell'assessore Germani

ORVIETO - Passa in Consiglio (con il placet di 14 consiglieri e il no di Giardini, Olimpieri, Zazzaretta e Morcella) il programma triennale dei lavori pubblici e l'elenco annuale per il 2005. Diciotto milioni e 501 mila gli euro che saranno investimenti nel corso dell'anno, di cui oltre sei milioni a carico del Comune. Cifre che vorranno dire manutenzione straordinaria della Rupe  (377 mila euro), potenziamento del polisportivo "Luigi Muzi" (875 mila euro), rifunzionalizzazione del palazzo dei Sette con realizzazione del collegamento con la ex chiesa di San Rocco (150 mila euro), completamento del mercato coperto (100 mila euro). E poi ancora scuole, viabilità, aree verdi, università.
Una cifra consistente, frutto di una preciso indirizzo dell'Amministrazione, è quella destinata all'interno di questo piano annuale alla manutenzione ordinaria. Duecentocinquanta mila gli euro che serviranno a mantenere in buono stato di salute gli stabili di proprietà comunale.
"Il 2005 sarà un anno importante - ha affermato l'assessore Germani nel presentare il piano - per la conclusione dei lavori della Legge Speciale, cioè di una esperienza molto significativa per la nostra città dalla quale è derivata una certezza di sviluppo. Di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi così come furono quelle generazioni di orvietani che agli inizia del '900 diedero vita alla realizzazione della Caserma Piave". "Gli elementi di sviluppo che caratterizzano il piano - ha proseguito l'assessore - attengono a scelte di innovazione che sviluppano il Progetto ambiente, quali l'applicazione delle nuove tecnologie e forme di progettazione proprie della bioarchitettura e della bioclimatica, ma anche dell'applicazione delle fonti energetiche rinnovabili". "Nei primi mesi del nuovo anno - ha affermato -  arriverà in Consiglio il progetto definitivo della Complanare, relativamente al Parco archeologico orvietano che prevede circa 7 milioni di euro di finanziamenti per Orvieto e il territorio. Entro febbraio presenteremo tutti i progetti di adesione all'interno del programma regionale Docup e dell'Unione Europea, un progetto che vede nell'ex Scuola del Tamburino l'ingresso all'area di scavo. Un'altra scelta significativa di questo piano riguarda il sistema delle manutenzioni che è importante tanto quanto la realizzazione delle opere pubbliche, attraverso lo sviluppo e il ruolo Centro servizi manutentivi del Comune in una logica di sistema integrato di manutenzioni combinato con altri Comuni, la Comunità montana, il consorzio di Bonifica ed altri soggetti che si interfacciano sul territorio".