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Passa il bilancio

Arriva il nuovo bilancio comunale. Non ci saranno aumenti per le tasse nonostante la stretta del Governo. E si conserva particolare attenzione per le fasce sociali meno avvantaggiate. La relazione dell'assessore Massimo Frellicca

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

"No all'aumento delle tasse, no alla diminuzione dei servizi erogati. Lotta serrata all'evasione fiscale e maggiore equità per i servizi a domanda individuale".

Parola dell'assessore al Bilancio Massimo Frellicca che ieri pomeriggio ha presentato in  Consiglio comunale il bilancio di previsione 2005.

"Si apre una nuova fase per la città - ha affermato  - a conclusione di un lungo cammino partito dal «progetto Orvieto».

Puntiamo a far diventare Orvieto il presidio del buon vivere puntando sul sapere, sul turismo di qualità, sull'ambiente, sulla qualità della vita, sulla qualità e la sicurezza del lavoro, sull'insediamento di imprese tecnologicamente avanzate ed ecosostenibili.

Il nostro obiettivo - ha sottolineato l'assessore - è stato quello di realizzare un bilancio sociale che prevede il mancato aumento delle imposizioni fiscali di Ici, Tarsu, addizionale Irpef, Tosap insieme ad importanti agevolazioni per le giovani coppie che acquistano la prima casa, per coloro che decidono di ristrutturare nel centro storico, per chi affitta agli studenti e per chi stipula contratti di lavoro coordinati".

"Si tratta di un bilancio di transizione - ha affermato dai banchi dell'opposizione il capogruppo di «Altra città» Maurizio Conticelli - in cui almeno nelle intenzioni sono presenti elementi di novità.

Siamo tuttavia convinti della necessità della riduzione della spesa corrente del bilancio e dell'urgenza di interventi concreti nell'ambito della Legge speciale i cui finanziamenti cesseranno a partire dal prossimo anno".

"Non è corretto - ha sottolineato polemicamente il consigliere di Forza Italia Massimo Morcella - fare speculazioni sui trasferimenti dello Stato ai Comuni.

È necessario piuttosto che gli Enti pubblici spendano meglio il denaro che hanno a disposizione, magari astenendosi dall'erigere obelischi, dall'affidare inutili consulenze.

L'assessore Frellicca dovrebbe poi spiegarci come sia possibile prevedere un certo numero di entrate in bilancio senza aumentare le aliquote fiscali".

Porteremo avanti - ha concluso Frellicca  - un lavoro serio e importante sulle sponsorizzazioni dei grandi eventi cittadini, attraverso il coinvolgimento dell'imprenditoria locale e regionale. Senza contare il progetto di rendere Orvieto un vero e proprio distretto del buon vivere, anche attraverso il potenziamento di un turismo di qualità, dei servizi sanitari, del settore del sapere e della formazione".

Pubblicato il: 29/12/2004

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