Maltempo, si riaprono le emergenze

ORVIETO - È di nuovo emergenza maltempo: frane e allagamenti sono tornate a interessare l'intero territorio orvietano a seguito delle abbondanti piogge che si sono abbattute incessantemente per undici ore filate a partire dal tardo pomeriggio di Natale. A preoccupare maggiormente è la portata dei due principali corsi d'acqua.

Paglia e Chiani hanno nuovamente raggiunto i livelli di guardia. Da ieri è stata riaperta la diga di Alviano per consentire il regolare deflusso del Paglia. Preoccupante invece la situazione del Chiani. La piena è arrivata nel primo pomeriggio di ieri e il corso d'acqua è abbondantemente fuoriuscito dall'alveo allagando i campi circostanti. Allagamenti anche in località Ponte Giulio, nella zona artigianale di Bardano. Qui il problema principale che si è riproposto, esattamente come nei predenti nubifragi, è quello del materiale fangoso proveniente dai campi delle zone sovrastanti le arterie stradali. Infatti l'assenza di canalizzazioni e forme di scolo non consente al terreno di trattenere le acque piovane che si riversano sulla viabilità determinando una vera e propria emergenza anche a fronte di eventi non eccezionali. La strada per Ponte Giulio da ieri mattina è stata chiusa all'altezza del fosso dei Frati.

Interdetta nuovamente al traffico anche la provinciale dell'Abbadia, riaperta appena un paio di giorni fa a conclusione dei lavori di ripristino che erano occorsi a seguito dell'ultima ondata di maltempo. Qui una grossa quantità di terra e sterpaglie, nella notte, è tornata a invadere la carreggiata staccandosi dallo stesso costone interessato dalla frana dei primi di dicembre.

Sul fronte delle precedenti emergenze Giuliano Santelli, responsabile per la Protezione civile dell'Orvietano fa sapere che "è in leggero ma continuo movimento la frana sotto la lottizzazione Bubbola alle porte di Porano, mentre è sottocontrollo quella di podere Cipresso, il località la Badia", dove da lunedì scorso per un'abitazione è stata revocata l'ordinanza di sgombero. Nella zona restano invece evacuate altre due famiglie che sono attualmente ospitate in appartamento presso il centro multifunzionale Il Borgo. Dall'ultima ondata di piogge che risale ormai ai primi di dicembre resta chiusa al traffico anche la strada per Corbara. Ieri la situazione è peggiorata con nuovo materiale che si è staccato dalla collina che sovrasta la comunale è ha invaso nuovamente la carreggiata.

Nella notte una frana ha interessato anche la corsia sud dell'Autosole. A 5 chilometri circa dal casello di Attigliano del materiale fangoso unito sterpaglie ha invaso la corsia d'emergenza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le ruspe della società Autostrade che hanno provveduto a rimuovere il materiale. Sembra allentata in queste ultime ore la morsa del maltempo, resta l'allerta per tutte le forze dell'ordine vigili del fuoco e protezione civile.